Il nitore. La nitidezza. La spoglia semplicità. Il rispetto per le opere d’arte, per una Chiesa, (quella dedicata alla Madonna del Carmine), di una Piazza (Tiepolo), di un Palazzo (Davanzati). Sono queste le parole ed i pensieri, le idee fisse su di una Trani che non c’è più. Tutto mi viene in mente guardando questa foto di Vito Fanelli, del gruppo social “Trani nelle cartoline e nelle foto d’epoca”.

Una foto che risale ai primi anni del secolo scorso, che lascia il campo visuale libero agli occhi del visitatore. No gazebo, no tavolini, no botti giganti di vino (si è visto anche questo), no auto ammassate. Come in un quadro che esalta architettura e spazio, linearità ed equilibrio si stagliano in questa splendida foto d’epoca, oltre ad uno dei primi lampioni ad olio, caratteristici, della nostra e sottolineo “nostra” azienda Amet, la splendida chiesa oggi tenuta dai padri Barnabiti, che ritengo una delle più caratteristiche di Trani, una Piazza nobile come quella intitolata all’artista Tiepolo ed un palazzo come il Davanzati, che custodisce una storia “privata”, intima, firmata da tanti tranesi.

Quei tanti concittadini che hanno frequentato gli istituti scolastici contenuti nel Davanzati, che a sua volta ha ospitato, sempre con la supervisione dei padri Barnabiti, migliaia di studenti, tra liceo classico ed istituto tecnico, decine di docenti tra cui anche mio padre Carlo Ronco e, sostanzialmente, la formazione e creazione della classe dirigente tranese, quella che aveva un peso specifico a Trani ed all’esterno. Ugo Operamolla è stato, tanto per fare un esempio, uno dei valenti studenti del Davanzati, premiato, in uno degli anni scolastici da lui frequentati, anche come miglior alunno.

Vi era un’atmosfera rarefatta, nel Davanzati, eppure familiare per tanti tranesi. La dimensione di severità di docenti e padri Barnabiti, padre Di Schiena, tanto per fare un altro esempio, era contemperata dalla consapevolezza di trovarti a studiare in un luogo che ti avrebbe realmente formato, forgiato, reso un componente della classe dirigente o parte attiva e responsabile della società.

Mi piacerebbe dedicare un profilo ad ogni singolo docente e studente che ha frequentato il Davanzati, ma qui non posso avere, per ovvi motivi di spazio canonico di una rubrica, questa possibilità. Continuate voi lettori, come sempre, nei vostri commenti e coi vostri ricordi e nomi, a completare questo “album” di civiltà e Bellezza tranese. Palazzo Davanzati, Piazza Tiepolo, Chiesa della Madonna del Carmine…