Altro che Pagelle… per questa storia della Raccolta differenziata in salsa tranese ci vorrebbe un romanzo di satira, una raccolta di novelle. Il sindaco, prima delle elezioni, doveva aver annusato l’aria e con le proverbiali grandi orecchie, aveva captato segnali inquietanti, come ne ” La notte dei morti viventi” , aveva sentito in lontananza i lamenti e gli ululati in arrivo. Solo che dopo la presunta rinuncia delle cooperative a collaborare nella gestione dei bidoni grandi ( ormai devo parlare “terra terra” come coi miei giovani studenti, perché la materia sta divenendo complessa assai) rischiamo di ritrovarci a vivere una “notte dei bidoni viventi”, a fronte dell’invasione tra bidoni piccoli dati ai singoli utenti e bidoni grandi dati per tutto il condominio.

Ieri, sappiamo da fonti attendibili, sembra ci sia stato un incontro tra i vertici di Amiu, quelli degli amministratori di condominio, capeggiati dal signor Calò e Michele Di Gregorio, assessore all’ambiente uscente.

Il nodo sembra resti il seguente: le cooperative inizialmente impegnatesi nella gestione (spostamenti, sostituzioni, rotazione, pulizia dei bidoni grandi) sembra si siano rese conto che non rientrano nei costi legati a questa attività, rispetto alla somma inizialmente pattuita con gli amministratori di condominio. Amiu non intende recedere dalle posizioni iniziali, limitandosi agli impegni di raccolta (svuotamento) coi propri camioncini visti in circolazione questi giorni. Oltre alla campagna mediatica e di distribuzione iniziale.

I primi disagi si sono visti ma, consapevoli della difficoltà dell’avvio della macchina, non ce la sentiamo di sbranare tutti, come gli zombie del film di Romero: bidoni non ritirati, bidoni che su accavallano tra un giorno e l’altro, gente che porta il nuovo rifiuto ed ancora deve essere ritirato quello del giorno prima, gente che non sa dove gettare o bisogni dei cani, gente che non capisce più nulla.

Diamo tempo ma faccio una riflessione da cittadino travolto come tanti da un insolito destino nella svolta della Raccolta Differenziata autunnale post elettorale (Amedeo, novello Pomicino, aveva capito tutto e non si voleva far rovinare le elezioni dall’invasione dei bidoni viventi); riflessione finale, si diceva, del Ronco travolto da insolita Raccolta: ma perché con tutti i soldi Tari che paghiamo e con tutte le promesse di stabilizzazione, con ricapitalizzazione a monte, si è dovuta esternalizzare quella gestione dei bidoni grandi, chiamando in causa o accettando la collaborazione delle cooperative, con esborso extra e parapiglia sotto i nostri occhi? Assumere, obbedire, combattere e salvarsi dal bidone vivente. Anzi selvaggio.