A prevalere sarà un atteggiamento flessibile e collaborativo ma di fronte a situazioni di perdurante violazione delle normative anticontagio scatteranno le sanzioni. A Trani il problema di come gestire la movida serale e gli assembramenti di giovani nel centro cittadino è più sentito che altrove. Soprattutto nel fine settimana sono centinaia le persone che anche dai comuni limitrofi si riversano nelle zone a ridosso del porto per una passeggiata o per consumare qualcosa all’esterno dei locali. Il sindaco Bottaro non intende assumere condotte punitive nei confronti degli esercenti né tantomeno dei giovani tornati a rianimare la città dopo due mesi di lockdown, ma allo stesso tempo chiede di vivere la movida serale con maggiore senso di responsabilità. L’idea di vietare l’asporto permettendo solo la consumazione ai tavoli è al momento solo un’ipotesi, che diventerebbe percorribile nel caso in cui gli assembramenti davanti ai locali dovessero continuare a verificarsi con preoccupante frequenza.

Il lento e progressivo ritorno alla normalità non ha certamente risolto la crisi economica determinata dalla pandemia. L’erogazione dei buoni spesa è ancora in corso, fa sapere Bottaro, mentre verrà istituito un capitolo del bilancio dedicato esclusivamente all’emergenza sanitaria.

Tra le misure di contenimento dell’emergenza sanitaria, annuncia Bottaro, anche la rimodulazione della tassazione locale.

A Trani, come nel resto della Bat, la situazione relativa ai contagi da coronavirus è in netto miglioramento.