Aiutare i giovani del territorio affinché possano realizzare qui il loro futuro, senza dover necessariamente lasciare la loro terra. È quanto si propone di fare la Diocesi di Trani attraverso un progetto di microcredito per le nuove imprese, partito grazie ad una convenzione firmata, questa mattina, nella sede della Curia, con il Banco di Credito Cooperativo di Canosa-Loconia.

A mettere nero su bianco questo nuovo patto per i giovani, l’arcivescovo, Monsignor Leonardo D’Acenzo, il presidente della BCC, Antonio Sabatino ed il direttore generale Luca Loconte.

Materialmente, grazie ad un fondo di circa 25mila euro, si potranno finanziare start up e progetti di imprenditorialità giovanile. La Diocesi, attraverso il “Centro Diocesano – Progetto Policoro” avrà il compito di esaminare le richieste. Quelle più meritevoli saranno trasformate in una relazione di finanziamento che sarà poi valutata dall’istituto di credito. Ad essere finanziate saranno le attività dei giovani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni. Il bando sarà avviato verosimilmente alla fine dell’estate.

La convenzione avrà una durata di tre anni ma, se il progetto andrà avanti, sarà possibile, nel tempo, aiutare moltissimi giovani del territorio che potranno trovare “a casa loro” una possibilità concreta di lavoro.