Numeri in forte crescita, confermati dall’ennesimo boom di questo maxiponte, il cui trend, secondo Apc (l’Associazione Produttori Caravan e Camper), riguarderà soprattutto la scoperta dei luoghi dell’enoturismo: complice lo stato di salute di un comparto del made in Italy che vede volare tutti i propri indicatori, primi produttori al mondo, export per 6,2 miliardi, volumi in crescita del 6%, anche le zone di produzione, i vigneti e le cantine suscitano un sempre maggior fascino nei turisti in caravan camper.

Sono dieci le mete enoturistiche più gettonate secondo l’associazione: Bolgheri e San Gimignano (in Toscana); Barolo e Casale Monferrato (in Piemonte); Asolo (Veneto); Montefalco (Umbria); Bormio (Lombardia); Caltagirone (Sicilia); TRANI (Puglia); Scanno (Abruzzo). Il trend dell’enoturismo in camper è più che mai d’attualità e si inserisce in uno scenario che vede risultati eccellenti per l’intero comparto camperistico: una realtà industriale italiana che impiega oltre 7.000 addetti e che genera un fatturato annuo da più di un miliardo di euro.