Il sindaco, Amedeo Bottaro, e l’assessore all’ambiente, Michele Di Gregorio, delineano la situazione a distanza di poco più di 4 mesi dall’ordinanza, emanata dal primo cittadino, di chiusura dei tre lotti dell’impianto di contrada Puro Vecchio. Una ricostruzione cronologica di ciò che è accaduto «per rispondere a chi continua, non si comprende bene per quale recondito fine, a voler fare tanta confusione» sull’intera vicenda. Immediatamente dopo l’ordinanza sindacale 25 del 23 settembre scorso, l’Amiu ha dato seguito alle disposizioni impartitegli di chiusura dei tre lotti della discarica, avviando la ricerca, come previsto dal nuovo codice degli appalti, di un soggetto che potesse affiancarla per la costituzione di una cosiddetta “Centrale di committenza” (stazione unica appaltante) finalizzata all’espletamento di tutte le procedure di gara per le attività di messa in sicurezza della discarica.

Solo il 12 gennaio l’Amiu ha ottenuto l’autorizzazione del soggetto denominato “InnovaPuglia” ad affiancarla nelle complesse procedure di gara già programmate fin dal mese di ottobre 2016. Eseguita la procedura di gara per individuare il supporto tecnico al responsabile unico del procedimento, l’azienda tranese sta procedendo, con il sostegno di InnovaPuglia, all’espletamento delle gare per la progettazione esecutiva, il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori e direzione degli stessi per il capping del terzo lotto, il completamento delle installazioni tecnologiche per l’estrazione e valorizzazione del biogas in fase di post-gestione, il potenziamento della rete di captazione del percolato, l’impianto di stoccaggio e trattamento delle acque meteoriche dei tre lotti della discarica. Inoltre, dopo aver individuato il supporto tecnico al Rup ed il soggetto cui competerà la responsabilità di direzione dei lavori, sarà portato ad esecuzione l’appalto, già contrattualizzato nel settembre del 2011, per provvedere alla copertura del primo e secondo lotto della discarica.

«In questo caso – spiega lDi Gregorio – trattandosi di procedure di gara già svolte non occorre l’attivazione della stazione unica appaltante o centrale di committenza. L’Amiu, inoltre, sta provvedendo, dopo le opportune procedure amministrative, ai lavori di ripristino delle scarpate dei tre lotti della discarica». Il Comune ha inoltre avviato le procedure per lo svolgimento delle gare pubbliche necessarie per la realizzazione delle indicazioni del piano di caratterizzazione della discarica come approvato dalla Regione Puglia. Si tratta di un passaggio che deve osservare rigorose procedure normative in considerazione della complessità e della onerosità dei lavori.

«Non è vero che solo oggi si sta facendo partire l’iter burocratico per la copertura dei lotti» spiega il sindaco, Amedeo Bottaro. «Non è onesto e corretto fare passare l’idea che, per coprire la discarica di Trani, basta metterci sopra un telone. L’Amministrazione continua a porre in essere ogni attività necessaria per chiudere i lotti della discarica e lo sta facendo rispettando la legge, con piena diligenza tecnica. Nel frattempo, nell’interesse dei cittadini, l’Amiu continua ininterrottamente a svolgere le attività di messa in sicurezza del sito, di emungimento del percolato ed estrazione del biogas ed a monitorare i valori della discarica. Questa amministrazione – conclude Di Gregorio – è abituata a rispettare la legge e ad agire con trasparenza. Ogni atto è facilmente consultabile all’interno del faldone sulla scrivania dell’assessore, ed è sempre a disposizione di chiunque voglia conoscere i passaggi che si stanno compiendo. Il governo cittadino non si sottrae alle sue responsabilità nell’interesse del bene comune».