Un finanziamento totale di 34milioni e 600mila euro, un piano di potenziamento dell’assistenza territoriale e un progetto complessivo di recupero di strutture già esistenti e di realizzazione di nuovi immobili: è questa la sintesi per la Asl Bat della programmazione 2014-2020 dei finanziamenti Fesr.

La ricognizione dei fabbisogni e l’analisi delle esigenze del territorio hanno consentito alla Direzione strategica della Asl di definire un piano di interventi, già vagliato e approvato dalla Regione Puglia, finanziati con i fondi europei. Diversi i progetti che saranno realizzati su tutto il territorio. In particolare nelle città dove non è presente la struttura ospedaliera sarà potenziata l’assistenza territoriale.

A Spinazzola sono previsti un intervento di recupero strutturale e di ri-funzionalizzazione della struttura ex Convento dei Cappuccini da destinare a sede della Rsa (Residenza sanitaria per anziani) e Csm (Centro di salute mentale) per un totale di 3milioni e 500mila euro, e lavori di riqualificazione igienico-sanitaria e adeguamento a norma degli ambienti di poliambulatorio e laboratorio analisi per un totale di 2milioni e 950mila euro.

A Minervino con un investimento di 3milioni di euro sarà  riqualificata l’ex sede della direzione sanitaria che ospiterà il consultorio e l’hospice; a questo si aggiunge un progetto di 3milioni e 500mila euro per la riqualificazione del poliambulatorio, degli ambienti del 118, della radiologia, dell’ambulatorio di cardiologia e della guardia medica.

A Margherita di Savoia i lavori riguarderanno la sede del poliambulatorio: la ri-funzionalizzazione e l’adeguamento a norma avranno un costo complessivo di 2milioni e 950mila euro.

E’ invece già in fase preliminare il progetto di realizzazione ad Andria, in via Castel del Monte, di una struttura polifunzionale di assistenza sanitaria. In questo caso, trattandosi di una nuova realizzazione, il finanziamento ammonta a 9milioni di euro. Sempre ad Andria è prevista un’opera di riqualificazione e adeguamento a norma della guardia medica distrettuale (2milioni e 500mila euro).

Per Barletta, infine, è stato previsto un lavoro di riqualificazione della sede del distretto che, con un investimento totale di 7milioni e 200mila euro, permetterà la realizzazione del servizio farmaceutico territoriale e l’adeguamento a norma del consultorio e del poliambulatorio.

«Si tratta di un piano di investimenti molto importante che permetterà di qualificare in maniera significativa i luoghi di cura territoriali – dice Ottavio Narracci, Direttore Generale Asl Bt – abbiamo fatto un lungo lavoro di analisi delle esigenze del territorio che ha coinvolto le strutture tecniche della Azienda sanitaria. Il nostro impegno nel portare a termine tutte le progettualità finanziate con i fondi europei sarà massimo».