Immediata la risposta di Rosa Uva, che proprio nella cooperazione del centro destra vede l’unica possibilità di recupero per la città di Trani: «Plaudo all’iniziativa di condivisione e di sottoscrizione da parte di Fi, Fdl, NCD e Lista Insieme del documento che sancisce l’unione e l’avvio di una consultazione reciproca fra la forza sana e propositiva che anima il dibattito nella massima Assise ed i partiti di centro destra rappresentati in consiglio comunale. Questo atteggiamento aiuterà senz’altro il centro destra tranese ad uscire da una crisi dove, sia chiaro a tutti, nessun ritorno indietro è possibile. Si può dare nuova vita e significato a questa unione, mai come oggi considerata necessaria e fondamentale per continuare ad esserci. Non nella solitudine di rappresentanza, ma nell’unione degli intenti di tutti quelli che con chiarezza ed onestà si riconoscono in quell’idea originaria di centro destra e che, personalmente auspico, possa anche coinvolgere tutte quelle liste civiche che, pur con intenti coraggiosi e civili, ma “solitari”, si pongono oggi al servizio della città, senza dimenticare tutti quei nostri concittadini che da tempo hanno deciso di “non decidere”, lasciando che altri senza delega li rappresentassero».

Infine il messaggio ai concittadini che per Trani auspicano l’antico splendore: «Vi invito a sottoscrivere e partecipare attivamente a questo unico progetto che vede al centro solo ed esclusivamente lo sviluppo e la difesa del nostro territorio da tempo maltrattato e terra di conquista di mezze figure della politica locale e non. Oggi, solo un unico progetto, può essere guida ed interesse per chi vuole rappresentare la nostra città, e questo si chiama Trani perché abbiamo il dovere di restituire a Trani ciò che la grandezza del passato ci ha lasciato, noi insieme possiamo tornare ad amarla e farla grande»