Stabilita la data dell’udienza preliminare fissata per il prossimo 26 settembre, davanti al Gup Angela Schiralli, per decretare il coinvolgimento o meno di 19 persone, tra ex amministratori pubblici, dirigenti e dipendenti del Comune, oltre che referenti di aziende esterne, nell’inchiesta “Sistema Trani”.

Nel primo filone d’inchiesta, che sfociò nei sei arresti del 20 dicembre 2014, argomento centrale l’appalto per la vigilanza degli immobili comunali. Per questo filone è stato richiesto il processo, oltre che per Riserbato, anche per l’ex vicesindaco Giuseppe Di Marzio; gli ex consiglieri comunali di centrodestra, Maurizio Musci e Nicola Damascelli; l’ex amministratore unico di Amiu, Antonello Ruggiero; il funzionario comunale (all’epoca in forze all’ufficio Appalti) Edoardo Savoiardo; l’agente di polizia locale, Elsa Coppola, e gli ex dirigenti Yanko Tedeschi e Claudio Laricchia (che facevano parte della commissione di gara per l’appalto di vigilanza immobili pubblici); l’ex segretario comunale Pasquale Mazzone; nonché i referenti della Sicurcenter di Palermo (l’azienda che si era aggiudicata l’appalto) Francesco Lupo, Massimo Aletta e Nicola Lisi. Contestati i reati di peculato, truffa, concussione, diversi falsi, turbata libertà di scelta del contraente. Per l’ex primo cittadino è caduta l’accusa più grave di associazione a delinquere, che rimane nelle imputazioni contestate invece a Di Marzio, Ruggiero, Musci, Damascelli e Savoiardo.

Un secondo filone di indagini fa capo invece al coinvolgimento di un’inchiesta che è sfociata l’8 giugno 2016 culminò nell’arresto di Sergio De Feudis, dipendente del Comune allora in servizio all’ufficio ragioneria. De Feudis, insieme a Savoiardo e all’ex comandante della polizia locale, Antonio Modugno, che – secondo l’accusa – “ideavano e sinergicamente praticavano un sistema criminoso fraudolento, corruttivo, concussivo e comunque perturbativo in relazione all’appalto dei servizi pubblici”. Per lo stesso filone sono imputati anche gli ex dirigenti del Comune, Luca Francesco Paolo Russo e Domenico Guidotti; l’ex presidente della cooperativa “Vigilanza tranese”, Vincenzo Giachetti, e un ex dipendente della coop “Un amico per Trani”, Carlo Addamiano.