La biblioteca comunale “G. Bovio” di Trani diventa ancora una volta spazio vivo di cultura, relazioni e benessere. Con il ciclo di iniziative “La Biblioteca che cura – Supererò le correnti gravitazionali”, in programma da marzo a maggio, si sono aperti nuovi itinerari culturali che superano i confini tradizionali della lettura, per abbracciare esperienze condivise capaci di parlare a tutte le fasce della cittadinanza.

Un progetto che unisce cultura e benessere per promuovere l’inclusione sociale e garantire il diritto alla cultura come bene comune, come spazio accessibile e accogliente in cui ognuno possa ritrovare sé stesso o scoprirsi attraverso l’altro.

Il titolo scelto, ispirato al cantautore Franco Battiato, è un invito ad alleggerirsi dai pensieri quotidiani e farsi trasportare da esperienze che elevano: “Supererò le correnti gravitazionali” non è solo un verso, ma una dichiarazione d’intenti. Perché la cultura può curare, può sollevare, può unire.

La biblioteca comunale “G. Bovio” si trasforma così in un laboratorio di armonia e vitalità, proponendo attività per il corpo e per la mente con presentazioni di libri, incontri con autori, letture condivise, narrazioni animate per i più piccoli, fitness e tanto altro ancora.

Nei mesi di marzo e aprile, in particolare, l’attenzione si è focalizzata sul benessere fisico e mentale, con iniziative dedicate al pilates e laboratori creativi di uncinetto. Maggio, invece, sarà interamente dedicato alle famiglie, ai bambini e ai genitori, con l’inaugurazione delle Little Free Library (LFL), in programma per giovedì 22 maggio. Sempre a maggio, spazio anche alla letteratura: martedì 20 sarà ospite lo scrittore Mario Desiati, mentre i più giovani potranno partecipare ad un incontro speciale con Maria Anna Di Gioia.

Inoltre, tra gli obiettivi principali del progetto vi è la costituzione di nuove biblioteche diffuse in luoghi simbolici e strategici della città, come la casa circondariale, l’ex ospedaletto e il centro sportivo, per rendere la cultura realmente accessibile e presente nei diversi contesti della comunità.

Un’iniziativa pensata per avvicinare tutti i cittadini – grandi e piccoli, lettori abituali e curiosi in cerca di nuove scoperte – al mondo dei libri, ma anche ad una nuova idea di comunità, più aperta, partecipe, solidale.

Il calendario delle attività è disponibile sui profili social (Facebook e Instagram) della biblioteca.

“Con questo progetto la nostra biblioteca si conferma luogo vivo, aperto, capace di accogliere i bisogni e i sogni delle persone” come dichiarato l’assessora alle culture Lucia De Mari. “La Biblioteca che cura” è un’idea che nasce dalla convinzione che la cultura non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutti, un’opportunità concreta di benessere, crescita e relazione”.

Attraverso queste iniziative, che abbracciano il corpo e la mente, vogliamo restituire alla cittadinanza uno spazio di bellezza e possibilità. Le attività, i laboratori, gli incontri previsti da marzo a maggio sono un invito a ritrovarsi, a prendersi cura di sé e degli altri, a immaginare una città più unita, più consapevole, più felice.

Un ringraziamento speciale va a chi ogni giorno lavora con passione per trasformare la biblioteca “Bovio” in un laboratorio di idee, inclusione e creatività. La cultura può davvero superare le “correnti gravitazionali” e noi vogliamo continuare a volare alto.