«In occasione dell’imminente esibizione delle Frecce Tricolori a Trani, apprendiamo dalle testate giornalistiche che ne stanno seguendo gli sviluppi, dell’imponente sistema di sicurezza e limitazione della viabilità, messo in piedi per la gestione del flusso dei partecipanti all’evento che, stando alle stime si dovrebbe aggirare sulle 120.000 presenze circa. In tale circostanza si tracciava la zona “predisposta” per la visione dello spettacolo, circoscritta dal limite della Villa comunale fino alle Matinelle evidenziando che, differentemente da quanto riportato sul manifesto di presentazione dell’evento, dalla Cattedrale e pertanto da Piazza Duomo, “non è possibile godere dello spettacolo” precisando altresì, a proposito della stessa Cattedrale che, ospitando il raduno diocesano delle confraternite, la stessa non sarà visitabile».

Inizia così una nota a firma del Polo Museale Tranese decisamente stizzita nei confronti di quanto comunicato fino ad ora per l’evento delle Frecce Tricolori a Trani. In particolare sono diverse le precisioni fatte dall’ente che gestisce Palazzo Lodispoto. «Preso atto del messaggio di cui sopra, che quasi sicuramente voleva solo richiamare l’attenzione dei visitatori e informarli sull’organizzazione logistica dei flussi partecipanti all’evento, ci sembra ancor più doveroso informare gli stessi che, contrariamente a quanto riportato, la Cattedrale sarà interamente visitabile quali: la Cripta di San Nicola, la Cripta di Santa Maria della Scala, l’Ipogeo di San Leucio e anche la Basilica superiore interessata dal raduno delle confraternite che terminerà entro le ore 12,30».

«Pertanto, proprio in virtù dei flussi di turisti, che come sostenuto dalle testate, saranno massicci, e sosteranno con i mezzi anche in Via dei Finanzieri, nella zona Circo sulla SP Andria – Trani o da qualsivoglia direzione arrivino, al di là del passaggio delle Frecce tricolori non dalla Cattedrale, fa strano aver letto alcuni articoli che quasi scoraggiano i turisti a portarsi in Piazza Duomo quando invece sarebbe opportuno invitare gli stessi a visitare quello che è un contenitore di bellezze artistiche e architettoniche come la Cattedrale, il Castello Svevo ed uno degli scrigni culturali  più pregiati e rappresentativi qual è Palazzo Lodispoto sede del Polo Museale Diocesano di Trani con all’interno le sue esposizioni quali: il Museo Diocesano, Museo della Macchina per scrivere con l’annessa Sezione Olivetti ed il Museo di storia ebraica ex Sinagoga di Scola Grande (ex chiesa Sant’Anna); scoperte uniche, con tutto ciò che intorno ad esse, con il centro storico, può rappresentare per chi visita per la prima volta la nostra città, indipendentemente dall’evento in corso».

«Tutto ciò al fine di trasferire giuste informazioni ai turisti presenti in quei giorni».