Tra strade antiche, riti e poesie nel cuore del centro storico di Trani: i giovani provano a raccontare fatti d’altri tempi, quando per le strade di Trani vecchia, nel periodo di vendemmia, si respirava odore di uva appena pigiata, qualche poeta narrava di gesti e riti legati alla terra, nell’attesa dell’estate di San Martino che preannunciava i sapori novelli del vino nuovo.
Con questa premessa sabato 25 novembre, in via San Martino, a partire dalle ore 20, un collettivo di giovani della città, artisti, musicisti, cantine del territorio si preparano a vivere CREA Culture, un’intensa serata nata all’interno del programma per le politiche giovanili CREA Giò, percorso di Politiche Giovanili messo in campo dalla Città di Trani e che vede il coinvolgimento di diverse realtà associative del terzo settore locale.
Non solo una serata di enogastronomia come tante che affollano le città, ma una serata pensata per dare ai giovani la possibilità di raccontarsi ed esprimersi, così come solo loro sanno fare, senza distogliere lo sguardo a quei prodotti come il vino, troppo spesso usato come mezzo di divertimento e sballo ma sconosciuto nelle sue qualità più preziose che si perdono nella storia dei tempi.
Rituali contadini che ancora oggi si ripetono e che un grande poeta lucano, Rocco Scotellaro, seppe declinare in memorabili versi poetici.
La serata in via San Martino sarà strutturata in diversi momenti:
- realizzazione di una mostra di opere d’arte che vedono il coinvolgimento di circa 20 artisti del territorio
- concerto poetico dedicato a Rocco Scotellaro ed ai poeti degli ultimi
- degustazione di vini con la partecipazione di cantine del territorio
- degustazione solidale di prodotti food preparati da La Locanda del Giullare