Tutti in auto, tutti incolonnati, tutti a sparare smog nell’aria. Spesso su tre componenti di una famiglia tipo, almeno due, se non tutti e tre escono con l’auto. Nei weekend, peggio di peggio, con l’invasione, pacifica ma non troppo, dei tanti forestieri che raggiungono la nostra per la classica “camminata a Trani”. Ma come la fanno questa camminata? A piedi? Certo che no. Ovviamente tutti in auto incolonnati.

Appelli e promesse da campagna elettorale a parte (solite prese per i fondelli per allocchi baccaloni), di mobilità sostenibile a Trani non frega niente a (quasi) nessuno. Ci sono pochi paladini che cercano con iniziative, appelli, post, vedi ambientalista verace e non farlocca Rita Reggio o il coerente Nicola Caputo, sempre in bici pure sul lavoro e referente Trani FIAB- sottosezione di Bisceglie (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) di smuovere gli animi, ma chi di dovere, ovvero le Istituzioni e l’Amministrazione in perenne letargo, non danno alcun segnale.

Prendi ad esempio questo periodo, dal 16 al 22 settembre, Settimana Europea della mobilità sostenibile: non un’iniziativa, non un appello di sensibilizzazione per i cittadini, nemmeno un suo rappresentante, in un momento di “dormiveglia”, a presenziare alla presentazione del libro di Antonio Consiglio, organizzata dalla stessa FIAB.

Nulla è stato fatto in questi anni per incentivare la mobilità sostenibile di cui ci si riempie la bocca nella stesura dei programmi elettorali poi propinati al popolino e destinati a rimanere libri dei sogni. Pista ciclabile di via Andria a parte, nulla è stato fatto per realizzare percorsi ciclabili ad hoc anche nelle campagne che dal canto loro sono messe molto male. Invece di bonificare e realizzare percorsi sterrati e nuove piste, possibilmente libere da aghi di pino e radici (vedi via Martiri di Palermo) abbiamo campagne piene di terreni buoni per roghi di rifiuti, cave abbandonate adibite a discariche, senza nominare eventuali guai a sottosuolo e falda, con tutte queste “stazioni” di via crucis tranese ambientale.