Torniamo al mare, come è giusto che sia. Anche se questo era stato il messaggio di base dell’amministrazione Bottaro, sembra che poi i cosiddetti “privati” abbiano preso in parola gli amministratori pubblici ed abbiano messo mano al portafoglio per restituire il decoro alle zone circostanti i lidi stessi.

Siamo nella zona sud di Trani e non possiamo fare a meno di notare che tutto i luoghi adiacenti il nuovo lido privato siano stati ingentiliti, riabilitati, valorizzati e messi in sicurezza a spese dell’imprenditore stesso che ha rilevato l’ex Lido Mongelli, che ora avrà una nuova denominazione, “Levante Beach Club”. Un lavoro durato molte settimane. Nelle foto che seguono questo articolo, possiamo infatti notare la differenza tra il “prima” ed il “dopo”. Un intervento di completo rifacimento della zona sovrastante e confinante col lido, che ha richiesto l’opera di imprese private (fra queste la Lu. Smile di Mimmo Ferreri). Se da una parte c’è da rallegrarsi per la rivalutazione della zona, per anni lasciata in stato di degrado e abbandono, dall’altra ci chiediamo perché l’Amministrazione non programmi questo genere d’interventi che dovrebbero rientrare nell’ordinario e avrebbero dovuto mettere in pratica gli slogan elettorali, tipo “torniamo al mare”. Torniamo, d’accordo ma non col sedere, il piccone e la “paletta” degli altri.