Rieccoci dopo la pausa Pasquale, ed in via eccezionale la rubrica che state leggendo esce di giovedì.
Ho letto delle ultime polemiche, stavolta dedicate al punto informativo per Turisti chiuso già da un po’. Ma io mi domando e dico, ma volete finirla, cari tranesi, di pretendere tutti questi servizi? Sembra ci sia un’entità beffarda, incarnata poi più banalmente da chi governa questa città, che sembra risentirsi e prendersi gioco dei tranesi ignari. Volete l’Info point? Magari ve ne diamo tre, intanto rimanete con l’unico che avevate chiuso. Volete parcheggi? Ma state scherzando? Vendetevi le automobili e andate a piedi! Volevano l’ospedale ? Ma non sapete che ormai non potete più concepire l’idea che ogni città abbia un ospedale ? (fregnaccia detta più o meno da tutti quelli che hanno distrutto negli anni la sanità tranese), ma infatti tutte le città viciniori hanno mantenuto un vero ospedale, pure Canosa, tranne Trani.

Le pretese di questi tranesi sono indicibili, scandalose, ai limiti dell’audacia o della faccia tosta. Cosa ? Vorrebbero pure un teatro vero? Sono del tutto fuori di testa? Vogliono pure un po’ di verde ben curato? La gente non può mangiare e questi pensano ai fiori e alle aiuole, alle rassegne teatrali? Vi meritereste di vivere in Corea del Nord!

Vogliono rilanciare la Cultura? Che si accontentino di quattro eccelse presentazioni di libri. È pure assai. Vogliono il rilancio del turismo? Che si diano da fare ed invece di parlare aprano in prima persona un bar o una pizzeria (con dehor bianco mi raccomando) o un b&b, che sono troopo pochi e si lancino nel mondo del mercato e della concorrenza e poi vediamo se sanno lavorare piuttosto che parlare. Ingrati tranesi! Gli amministratori sudano la camicia per voi tutti i giorni e voi osate chiedere sempre? Incontentabili ed ingrati tranesi.