Una ricerca disperata di punti per raggiungere la tanto agognata salvezza. Il Città di Trani ha affrontato domenica 26 marzo il Nuova Daunia Foggia. Una partita che i tranesi hanno affrontato con determinazione e grinta. Tutto pur di strappare qualche punto da mettere tra loro e la zona play out. La formazione di casa non si è fatta alcuno scrupolo imponendo un ritmo di gara piuttosto elevato e rendendosi più volte pericolosa. I ragazzi di mister Rinaldi hanno accettato la sfida degli avversari a viso aperto eppure, al minuto 21, hanno subito la prima rete foggiana.

La reazione dei biancoazzurri non è tardata ad arrivare: poco dopo la mezz’ora di gioco Atif si è dimostrato il più opportunista dei suoi e ha sfruttato lo sviluppo di un calcio per portare il punteggio sull’1-1. Nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione di gioco i tranesi hanno provato a spingersi oltre la propria metà campo per cercare la rete del vantaggio. Il Nuova Daunia ha però sempre risposto con intervento tempestivi, impedendo il fraseggio tranese e ripartendo in velocità.

Il punteggio di parità contro avversari di un certo livello ha fatto ben sperare i tranesi. La realtà però si è rivelata ben più dura: i foggiani hanno infilato per la seconda volta il portiere tranese, ristabilendo, al terzo minuto di gioco, il vantaggio. Ancora una volta il Città di Trani ha tentato la reazione di orgoglio, sfruttando la minima falla nella difesa avversaria. Con non poca fatica i tranesi hanno riportato, per la seconda volta, il punteggio in parità. L’occasione giusta è arrivata al 24’. Con una buona difesa della sfera, all’interno dell’area avversaria, Calefato ha liberato una conclusione insidiosa che non ha lasciato scampo all’estremo difensore.

L’ebbrezza del pareggio ha però nascosto solo momentaneamente l’affaticamento dei giocatori tranesi: l’impegno profuso si è trasformato in mancanza di lucidità, sfruttata dal Nuova Daunia Foggia che ha colto l’occasione per chiudere la gara con altre due reti. Al termine dei 90 minuti il punteggio si è attestato sul 4-2.