La prima di otto partite importanti per il Città di Trani che si sta giocando in queste ultime giornate la permanenza nel campionato di Promozione pugliese. Contro il Bitritto Norba i tranesi non sono riusciti a imporre il proprio gioco a causa della pessima mezzora del primo tempo. Durante quel lasso di tempo i ragazzi di mister Ronzulli hanno subìto l’iniziativa dei padroni di casa che si sono subito portati in vantaggio al 2’. Il terzino sinistro del Bitritto è riuscito a infilarsi sulla fascia tranese, fin all’interno dell’area di rigore difesa da Sibio, superare due difensori e un centrocampista, e battere il portiere tranese.

La squadra ospite ha provato a ricomporsi, cercando di organizzare una sorta di controffensiva ma la squadra barese è rimasta in controllo della sfera arrivando, al 27’, a segnare la seconda rete. Questa volta è stata fatale una indecisione dell’estremo difensore Sibio che si è fatto sfuggire la conclusione centrale dell’attaccante avversario. Sei minuti dopo, però, Moretti ha sfruttato sapientemente un cross di Atif e ha battuto di testa l’estremo difensore avversario. La rete ha galvanizzato la squadra tranese che ha iniziato a macinare gioco, nonostante all’intervallo il tabellone abbia riportato il terzo gol del Bitritto. Questa volta lo sfortunato è stato Amorese che, dopo un paio di svirgolate dei difensori tranesi, si è fatto carambolare addosso la sfera, che è finita oltre la linea di porta.

Il secondo tempo ha visto nuovamente il Città di Trani provare a raccogliere le forze per mettere in difficoltà la difesa degli avversari. Fino a che non sono stati sostituiti hanno fatto bene Atif e Moretti che, lavorando di sponda e scambiandosi la sfera reciprocamente, hanno creato diverse occasioni da rete. La più clamorosa però è arrivata, da un calcio d’angolo battuto da Pacini, sui piedi di Curci che, potendo battere in porta a pochi metri dalla stessa, riesce a sparare a lato. La perseveranza dei tranesi è stata comunque premiata al 67’: il solito Atif raccoglie un cross proveniente da calcio d’angolo e rigetta la sfera al centro dell’area di rigore del Bitritto. Sulla traiettoria ci arriva Amorese che, col fianco, devìa la sfera in rete. Nei minuti finali il Trani ha continuato ad avere il possesso palla, non riuscendo a rendersi pericoloso a causa della melina degli avversari. Da rivedere una dubbia decisione arbitrale che non ha concesso un netto calcio di rigore a seguito di un tocco di mano all’interno dell’area.