Sarebbero state quattro le coltellate inferte all’addome della 43enne Teresa Di Tondo, uccisa domenica scorsa, nella sua abitazione, in via duchessa D’Andria a Trani, dal marito 52enne Massimo Petrelli, che poi si è impiccato. A confermare l’ipotesi investigativa dei carabinieri del nucleo investigativo, coordinati dalla procura di Trani, è stata l’autopsia eseguita ieri dal professor Davide Ferorelli nell’istituto di Medicina legale del policlinico di Bari. Un esame lungo e complicato e per cui si attendono ancora gli esiti degli accertamenti istologici, per definire altri particolari.

Non si esclude, infatti, che la donna abbia cercato di difendersi. I funerali potrebbero essere fissati domani, appena saranno rilasciate le salme. L’ultimo saluto alla donna, con ogni probabilità, si terrà domani pomeriggio nella chiesa di San Magno a Trani, alle 16, mentre per l’uomo sarebbe prevista una benedizione nella cappella del cimitero cittadino. Bandiere a mezz’asta al Comune, che proclamerà il lutto cittadino.