Sono stati presentati oggi al TTG Travel Experience di Rimini i dati della stagione estiva 2022 della Regione Puglia, a cura dell’Osservatorio del Turismo regionale. Trani si conferma una delle mete più gettonate, registrando numeri in ulteriore crescita rispetto al passato. In un’estate (l’ennesima) da record per la Puglia, Trani registra un incremento delle presenze sia rispetto al 2021 e sia rispetto al 2019 (anno pre covid).

Nello specifico Trani ha ottenuto un +7.5% di presenze ed un +11.7% di arrivi rispetto al 2021 ed un +1.3% di presenze ed un +7.1% di arrivi rispetto al 2019, anno in cui si registrarono dei numeri mai raggiunti per la città  (55063 arrivi e 110.929 presenze, prima volta a sei cifre).

Una bella soddisfazione, una ulteriore testimonianza del buon lavoro che si sta svolgendo sotto il profilo della crescita del territorio e della sua promozione e valorizzazione. A rappresentare la Città a Rimini, al fianco dell’assessore regionale al Turismo Gianfranco Lopane, del direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio, Aldo Patruno, del direttore generale di Pugliapromozione Luca Scandale c’era il sindaco della Città, Amedeo Bottaro, unitamente ad altri rappresentanti istituzionali dei territori di Puglia.

“Se migliorare i dati degli ultimi due anni appariva un fatto scontato dopo la pandemia – sottolinea il sindaco – siamo davvero contenti di essere riusciti ad alzare l’asticella oltre i dati straordinari del 2019. Il segreto è comune ed è nel brand Puglia, nell’azione corale che stiamo portando avanti fra più realtà, una scelta  strategica di raccordo fra territori e tipologie di turismo anche diverse, che stiamo portando avanti con risultati eccellenti”.

All’insegna della chiarezza delle fonti dei dati e della trasparenza i dati completi sono stati pubblicati nel portale dell’Agenzia Regionale del Turismo (ARET), sezione Osservatorio del Turismo di Pugliapromozione. Questo è uno strumento importantissimo di monitoraggio dei risultati raggiunti, nonché delle esigenze degli operatori del settore ed è frutto di un lavoro sinergico di partecipazione che unisce mirabilmente gli enti pubblici e le aziende private.