Primo impegno stagionale ufficiale dell’Asd Città di Trani. Ieri i biancoazzurri di mister Leonino hanno affrontato il Don Uva Calcio Bisceglie nella prima gara valida per il primo turno di Coppa Italia. In rete Lazzaro Lomuscio e il 18enne Antonio Calefato.

Primo tempo che non ha molto da raccontare se non per quattro occasioni: visibili ancora i segni del lavoro di preparazione in entrambe le squadre che hanno bisogno di qualche minuto di rodaggio per far viaggiare le gambe. La prima ghiotta occasione è finita tra i piedi dell’11 biscegliese che, liberatosi sul vertice destro dell’area di rigore tranese, con un tiro a giro ha superato il portiere tranese ma non il palo che strozza l’urlo di gioia nella gola del giocatore.

Cinque minuti più tardi è il Trani a passare in vantaggio con Lomuscio che ha sfruttato un cross dalla destra, sporcato da un difensore biscegliese. L’attaccante, con il diretto marcatore fuori tempo, ha devuto solo girare in porta. Al minuto 37 ancora un brivido per la squadra tranese che assiste impotente al super dribbling dell’11 biscegliese che supera l’intera difesa avversaria ma si fa ipnotizzare dall’estremo difensore Crisantemo che gli chiude lo specchio della porta.

Nel secondo tempo i biancoazzurri sono riusciti a minimizzare i rischi chiudendo in maniera eccellente gli spazi brevi e costringendo il Don Uva a lanci lunghi per riuscire a liberare gli esterni. Al 60’, nel pieno della girandola dei cambi, arriva il raddoppio tranese grazie al classe 2002 Antonio Calefato, prelevato dal Monopoli. L’11 tranese con una mezza rovesciata ha girato in porta una palla lavorata dai compagni di squadra sul limite dell’area di rigore biscegliese. Nel finale spazio anche per il classe 2005 Fabio De Liso, prodotto del vivaio del Città di Trani.

«Chi ben comincia è a metà dell’opera – ha commentato Mimmo Leonino, allenatore dei biancoazzurri, al termine della partita. Una prestazione positiva di tutta la squadra nonostante risentiamo ancora dei carichi di lavoro estivi e delle numerose assenze. Lavoreremo per migliorare la condizione atletica e l’intesa tra di noi»