«Dalle continue denunzie sui social network ai continui fermenti in seno alla Maggioranza, alle revoche e alle nuove nomine in Giunta, alle proroghe degli appalti pubblici, alla tutela dell’ambiente e del verde pubblico, alla discutibile gestione del patrimonio pubblico, alla rinunzia alle originarie prerogative della Città: si pensi, in proposito, alla necessità di conservazione della sede dell’Archivio di Stato!». Su questo e su altro, il Centrodestra tranese chiede al Sindaco un opportuno chiarimento.

«Sindaco Bottaro, molte delle Sue promesse elettorali non sono state sinora mantenute. La invitiamo ad esporne le ragioni». Così il Centrodestra tranese invita pubblicamente il Sindaco Bottaro a fare chiarezza.

«I disservizi più volte denunziati turbano profondamente la sensibilità dei Tranesi. Da giorni, infatti, si susseguono notizie preoccupanti, riferite ad aggressioni a cittadini e anche a rappresentanti istituzionali, mentre la situazione ambientale e la complessiva vivibilità all’interno della nostra Città sembrano notevolmente deteriorate.

I Partiti del Centrodestra tranese, che in Consiglio Comunale è rappresentato da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Lista Filiberto Palumbo Sindaco, hanno chiesto al Primo Cittadino di chiarire la situazione e di far luce su tutte le situazioni che, ormai da tempo, vengono segnalate dai Cittadini di Trani.

Data la gravità della situazione e la mancanza di rassicuranti risposte da parte del Sindaco, abbiamo deciso di manifestare il nostro dissenso verso l’operato dell’Amministrazione di Sinistra; tanto abbiamo fatto anche con un pubblico manifesto, ove elenchiamo alcuni punti sensibili, che meritano chiarezza.

Ora – afferma il Centrodestra – si rende opportuna una Sua immediata risposta:

  1. Sulle denunzie che, ormai da tempo, si susseguono sui social. Sul punto, ci dica il Sindaco: quali iniziative ha assunto l’Amministrazione comunale?
  2. Sulla proroga di appalti che, altrimenti, andrebbero riveduti negli affidamenti, nei contenuti e nei costi;
  3. Sulla gestione del patrimonio comunale e del verde pubblico;
  4. Sulle deleghe conferite, poi revocate e, da troppo tempo, accentrate nella persona del Sindaco;
  5. Sulla tutela dell’ambiente e sulla precaria pulizia della Città;
  6. Sull’emergenza sicurezza; sul traffico e sulla mancanza di idonei parcheggi;
  7. Sull’attività edilizia, del tutto necessaria per la riqualificazione della Città, per renderla più moderna, più confacente alle esigenze dei Cittadini, ma gestita, secondo alcuni, in apparente contrasto con l’originaria pianificazione urbanistica.

Bisogna fare chiarezza, perché Trani non merita il degrado che emerge in ogni settore della vita pubblica. Parliamone e anche pubblicamente!».