C’è un caso ai limiti del pirandelliano o del kafkiano nella maggioranza tranese. Tra un passaggio da un partito ad un altro, tra un documento pre elettorale che sosteneva l’impossibilità di vedere riconosciuto un consigliere che avesse cambiato partito in corsa e sullo sfondo la questione di assessori decaduti ed in procinto di nomina ( una lettera infuocata del duo Verziera Marini completa il quadro), ci sarebbero tutti gli ingredienti per una complicata storia pirandelliana, con tanto d’identità non riconosciuta, nomine, nomine mancate, rinomine e carte politiche ( quel documento firmato da tutti ed oggi non rispettato).
Il consigliere Giuseppe Mastrototaro viene eletto due anni fa con la lista Bottaro sindaco ( 2600 voti di preferenza con tre consiglieri eletti e 900 personali di Raffaella Merra, una delle assessore poi fatte decadere, – come anche Marina Nenna- congelate ma non rinominate).

Dopo due anni il Mastrototaro, secondo quanto ci conferma la stessa Merra, “passa o cerca di passare con il movimento Solo con Trani Futura, ma secondo quel documento firmato da tutta la maggioranza, il consigliere che volesse cambiare partito non potrebbe essere conteggiato in un’ altra formazione ma risultare solo indipendente, quindi ad oggi Mastrototaro – continua l’ex assessore- non può essere riconosciuto dalle segreterie di partito in questo suo passaggio nel partito di Loconte e Befano, Solo con Trani Futura”.

Per ironia della sorte siamo però entrati in possesso di una lettera, che pubblichiamo a margine di questo articolo, nella quale lo stesso Mastrototaro, “circa un mese fa”- specifica poi la stessa Merra da noi contatta per verificare, “chiede il reintegro in Giunta di Raffaella Merra”, cofirmando la richiesta con i consiglieri della Lista Bottaro Sindaco, ossia Di Gregorio e Angiolillo.

La novella pirandelliana si complica ora che il partito Solo con Trani Futura starebbe per “incassare” un nuovo assessore (si parla da un mese di Lucia De Mari)
Quindi, vorremmo capire: Mastrototaro chiede il reintegro della Merra dalla Lista Bottaro o si prepara, stando con Loconte e Befano a riconoscere da quella posizione ( ancora non ufficializzata perché non riconosciuta dalle segreterie di partito ma “denunciata” dalla Merra) a rappresentare un’altra assessora in un altro partito? Ma che ne sarebbe del documento accordo che in principio tutti firmarono per cui non poteva essere riconosciuto il cambio di casacca in corsa? E che precedente andrebbe a creare un eventuale riconoscimento del passaggio di Mastrototaro da lista Bottaro a Solo con Trani? Che chiunque potrebbe domani cambiare partito?
Una vecchia consuetudine tanto deprecata in passato dagli elettori…

Inoltre, se fosse dato un assessorato a Solo con Trani a discapito di Lista Bottaro, si lascerebbe senza rappresentanza politica in Giunta ” con rischio (clamoroso nda) della Lista Bottaro all’opposizione” come chiosa Merra.
Chi glielo doveva dire ad Amedeo che a metà di un mandato così roboante nei numeri, si sarebbe trovato alle prese con tali novelle pirandelliane ( ad oggi pure la lista Con Emiliano resta spaccata tra la richiesta di nomina per Leo Amoruso e quella pro Briguglio, altro dilemma).

Lunedì prossimo ad ogni modo ci sarà una riunione delle segreterie per vagliare questo eventuale passaggio di Mastrototaro. Lo stesso Riccio, segretario del Pd ha già riferito che il famoso documento stabilisce che chi vuol cambiare partito non può andare ad aggiungersi ad altra formazione, numericamente parlando, ma può rimanere indipendente…
La novella continua… vi terremo aggiornati per rendervi consapevoli dello stato attuale della politica tranese.
Ps: mi chiedo ( e chiederò al sindaco alla prima intervista che riuscirò a fargli: poiché i nomi proposti dai partiti non gli piacciono quasi più ( o mai), le nomine sono sue e fatte passate per richieste dei partiti, o sono davvero espressione di questi ultimi? Un ulteriore tassello nei giochi d’identità della politica tranese…
Abbiamo infine come è giusto che fosse contattato Giuseppe Mastrototaro per una dichiarazione finale sulla questione e chiudiamo con un piccolo colpo di scena: lui non sapeva, all’inizio del suo mandato dell’esistenza di quel documento:” Ho aderito inizialmente al percorso della Lista Bottaro, ma poi sono sorti dei problemi tra me e gli altri componenti. Come ha detto lo stesso sindaco quello era un movimento nato prima delle elezioni e morto subito dopo (nel senso che aveva secondo il primo cittadino un’utilita’ ritagliata ad uso e consumo del periodo elettorale nda). Io ora rispetto la tesi di quel documento di cui all’inizio ignoravo l’esistenza (non avendo noi nemmeno un segretario che c’informasse di certi aspetti) ed io ero un esordiente della politica. Solo pochi mesi fa sono venuto a conoscenza di quel documento e sono pronto a rispettare e prendere atto di ogni tesi, accordo ed organizzazione quel documento abbia sancito. Nel frattempo avevo però deciso d’intraprendere il nuovo percorso con Loconte e Befano in Solo con Trani Futura ed ora intendo continuare questa mia nuova esperienza, pronto a rispettare, lo ribadisco, ogni decisione che verrà presa”.
La novella ( pirandelliana) con documento ad insaputa di un consigliere come detto, continua…