«Bene i 40 milioni già messi a disposizione del comparto pesca, ma serve andare oltre perché il vero problema è rappresentato dal caro carburante». Così la senatrice Angela Anna Bruna Piarulli, del Movimento cinque stelle, riprendendo e rilanciando sul territorio pugliese di cui è espressione quanto dichiarato nelle ultime ore dal ministro delle politiche alimentari Stefano Patuanelli.

«La filiera della pesca si è dimostrata favorevolmente colpita dalla velocità con cui abbiamo erogato i 20 milioni del fondo filiere, dopo i 20 milioni dell’anno scorso – ricorda Piarulli -. Abbiamo già messo 40 milioni messi sul tavolo della pesca e tutte le azioni che stiamo compiendo ci vengono riconosciute come le migliori possibili, a conferma della sensibilità del movimento rispetto al grave disagio sociale della crisi economica in atto».

Ma con la fine del blocco delle accise si è già chiaramente delineato il problema del nuovo caro carburante, alla base delle ultime proteste delle marinerie pugliesi: «Le imprese bene fanno a chiedere un ulteriore sostegno economico ad hoc – dichiara e conclude Piarulli -, perché altrimenti non avrebbero liquidità per affrontare le attività delle loro aziende. È compito del Governo rispondere da par suo anche a questo nuovo, disperato grido di aiuto di lavoratori che devono sostenere le proprie famiglie».