Non è tanto per entrare nella polemica sul lavoro non pagato o pagato a nero, che è un fatto di coscienza del datore di lavoro ed è chiaro che anche senza rdc, se paghi male o non paghi il collaboratore lo perdi.
Farei una raccolta firme per l’abolizione del reddito di cittadinanza perché l’Italia non è un Paese in grado di controllare adeguatamente i propri cittadini. Perché sento raccontarmi (non le ho verificate personalmente) storie di gente che si fucila il rdc andando a giocare nelle ricevitorie e alle macchinette. Ma soprattutto per quello che scriveva ieri su FB Pinuccio Tarantini, che quando non scrive di Inter, Juve e Milan, vorrei che fosse mio collega di redazione.
Non è possibile appoggiarsi a questo supporto ormai distorto per non fare nulla dalla mattina alla sera. Per essere inoperosi, sdraiati sul divano a guardarsi la Pay tv magari pagata in parte, pure quella col rdc. Sarà perché lavoro da quasi 30 anni ininterrottamente, anche se faccio lavori che mi divertono e svolgo con passione, posso permettermi questo lusso. Non riuscirei mai a starmene con le mani in mano, percependo un rdc senza portare alcun contributo alla società in cui vivo, senza poter contribuire a migliorare la vita degli altri ( gli altri per me sarebbero i miei studenti coi loro genitori ed i miei lettori ed editori) e la mia vita. Quindi abolirei il rdc non per la diatriba vecchia quanto il mondo, tra padroni e dipendenti, ma contro ogni forma di parassitismo.