«Il suo sorriso deve essere un esempio per tutti, ogni volta che la vita ci mette alla prova. Un modello per coloro che esercitano la professione sanitaria, perché la serenità di quel sorriso trasmette il senso di chi ha dovuto lavorare duro, ma anche di chi ha trovato, nell’aiutare gli altri, un senso alla sua esistenza troppo breve».

Lo ha detto il direttore generale della Asl Foggia, Vito Piazzolla, in occasione della cerimonia di intitolazione della postazione 118 di Cerignola all’infermiera del servizio di emergenza-urgenza Nicoletta Selvaggio, originaria di Trani, morta a 24 anni a causa delle ferite riportate nell’incidente stradale avvenuto il 6 gennaio scorso, mentre andava al lavoro. L’infermiera era dipendente della Asl dal 2020 e aveva firmato il rinnovo del contratto.

La decisione di intitolare la postazione del 118 è stata motivata dal grande senso di diligenza e responsabilità della giovane infermiera in particolare durante l’emergenza sanitaria. Alla cerimonia ha partecipato anche padre Carlo Diaferia, della parrocchia Madonna di Fatima di Trani frequentata dalla 24enne. Proprio a Nicole, ha annunciato il sacerdote, sarà dedicato il parco giochi parrocchiale che sarà chiamato il “Parco del Sorriso”.