Riceviamo a pubblichiamo una nota a firma dell’Avvocato Alessandro Moscatelli:

«Lo scorso 22 ottobre è emerso che il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, Bernardo Lodispoto, d’intesa con i Sindaci di Andria e Trani e con il Commissario Prefettizio del Comune di Barletta, ha ipotizzato, tra l’altro, la ubicazione della sede provinciale dell’Archivio di Stato a Barletta.

In data 19.11.2021, su iniziativa dell’avv. Alessandro Moscatelli, si è tenuto un incontro con un nutrito gruppo di cittadini tranesi, anche alla presenza di funzionari che rappresentano la memoria storica dell’Archivio di Stato. All’esito della riunione, sono stati delegati quattro rappresentanti per chiedere spiegazioni al presidente della Provincia BAT sui motivi che hanno portato a questa decisione che viola chiaramente l’art.4 della legge 11 giugno 2004 n.148 istitutiva della provincia in forza del quale, nella dislocazione degli uffici periferici dello Stato, si deve tener conto delle vocazioni territoriali che indiscutibilmente fanno di Trani l’unica sede idonea dell’Archivio di Stato.

In data 24.11.2021, i delegati, avv. Alessandro Moscatelli e dott. Vincenzo Cappetta hanno incontrato il Presidente della Provincia BAT, avv. Lodispoto, accompagnati dal Consigliere Provinciale Pasquale De Toma.

Sono state illustrate le ragioni della vocazione della città di Trani ad accogliere la sede provinciale dell’Archivio di Stato per la storia che rappresenta la già presente sezione. L’Archivio di Stato di Trani è stato per secoli il riferimento non solo di Trani ma di tutta quella che era la “Terra di Bari e Trani”. E’ inscindibilmente connesso con la tradizione forense e notarile dell’intero territorio provinciale ed oltre, per non parlare della interrelazione con le istituzioni giudiziarie, la conservatoria dei registri immobiliari ed il catasto. La sezione di Trani è la più antica d’Italia, istituita il 12 novembre 1818 da Ferdinando I di Borbone con il nome di “archivio suppletorio”.

Il Presidente della Provincia BAT ha preso atto delle doglianze ed ha, quindi, ritenuto di informare il Sindaco di Trani di questa iniziativa chiedendo di ascoltare i cittadini.
In virtù di quanto previsto dal D.P.R. 30.09.1963 n.1409 (norme relative all’ordinamento ed al personale degli Archivi di Stato), alla BAT spetta la sede provinciale che attualmente è fissata a Bari con due sezioni, una a Trani ed una a Barletta. La sezione dell’Archivio di Stato di Trani costituisce un unicum nel territorio provinciale e conserva un patrimonio documentario antico e pregevole sistemato in oltre sette chilometri di scaffalatura.
La trasformazione della sezione di Trani in sede provinciale BAT risponde pienamente allo spirito istitutivo della sesta provincia pugliese, comporterebbe una mera nominis mutatio perché di fatto svolge vere e proprie funzioni di Archivio di Stato da tempo immemore e non determinerebbe alcun onere per l’erario non essendovi necessità di reperire una sede in quanto occupa locali demaniali.

I cittadini sono fiduciosi nell’interessamento del Sindaco di Trani affinché si ridiscuta sulla scelta della città di Trani per la sede provinciale dell’Archivio di Stato. Diversamente verrà elaborato un documento cui potranno aderire tutte le associazioni di qualsivoglia natura della città di Trani e delle altre città della BAT interessando anche gli organi ministeriali per non perdere anche questa antichissima istituzione.

L’appello verrà esteso a tutti gli amministratori della città di Trani, indipendentemente dalle appartenenze partitiche, agli ordini professionali, alle associazioni di categoria e alle altre istituzioni del territorio».