È un dignitoso e bel lavoro quello di Rita Porrone, docente d’italiano in pensione, che ha voluto regalare a Trani una “celebrazione” agile e snella, essenziale ma completa delle bellezze presenti in Città.

S’intitola “Trani, città dalle mille meraviglie- Guida turistico-culturale”, questa “opera prima” dell’esordiente Rita, per quel che concerne le pubblicazioni di questo genere.

Dopo una pregevole presentazione di Filippo Ungaro, apprezzato studioso, letterato e docente di Lettere in pensione, ecco l’itinerario pensato dall’autrice, che non nasconde, nella personale “premessa” , di aver realizzato questo lavoro in un momento difficile della sua vita e che, nella Bellezza di Trani ha trovato grande consolazione. Quello che accadrà anche al comune lettore, una volta immerso in questa guida realizzata con dedizione e amore.

I tesori dell’arte tranese, catalogati e raggruppati per epoche, da quella medeivale a quella del “fulgore” ebraico, fino a quella ottocentesca, vengono descritti dall’autrice uno per uno, con la passione di una donna che vive in osmosi con la propria città e che al tempo stesso si riconosce “figlia” della Trani delle meraviglie, ma anche madre che guarda con affetto a palazzi e monumenti, come fossero suoi figli.

È piacevole e leggera la “camminata” letteraria di Rita: con semplicità e sobrietà ci segnala il meglio della nostra Trani, senza retorica, senza strafare, ma come un’amica sincera che indica la strada migliore al visitatore, per godere della ” grande bellezza” di Trani. Ed i lettori, grati, ringraziano.