La Giunta comunale ha approvato un atto di indirizzo per il potenziamento dei sistemi di accessibilità e fruizione delle spiagge libere, con particolare attenzione alle persone con difficoltà motorie, percettive e portatori di handicap, gestite dal Comune di Trani con il supporto dei soggetti privati operanti nel settore turistico-ricettivo, balneare e del mondo dell’associazionismo e volontariato nel territorio comunale in ottemperanza a quanto stabilito dall’ Ordinanza Balneare Regionale.

A tal fine, l’esecutivo ha dato indirizzo al Dirigente dell’Area Urbanistica Demanio Ambiente di avviare una manifestazione di interesse che coinvolga la Comunità Tranese finalizzata alla presentazione di progetti per l’installazione di pedane e camminamenti che agevolino la fruizione delle spiagge libere in particolar modo per le persone con difficoltà motorie.

I manufatti da realizzare per garantire una migliore fruibilità delle spiagge sono esclusivamente le pedane a terra e i camminamenti di facile rimozione così come definiti all’articolo 3 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regionale delle Coste. Il progetto, il montaggio, lo smontaggio, la manutenzione ordinaria e straordinaria dovranno essere effettuate esclusivamente dai partecipanti alla manifestazione di interesse con mezzi e risorse proprie. I manufatti realizzati dovranno essere sempre accessibili gratuitamente da chiunque voglia usufruirne, in particolar modo le persone con difficoltà motorie, percettive e con handicap, i quali avranno priorità all’uso.

Sulle pedane a terra sarà vietata la posa di qualsiasi attrezzatura balneare, a conferma del fatto che il provvedimento nasce con l’esclusivo fine di potenziare i sistemi di accessibilità e fruizione delle spiagge libere.

In attesa della pubblicazione del bando, è stato già fissato il periodo di mantenimento di questi manufatti, coincidente con il periodo di obbligatoria apertura delle strutture balneari indicato all’articolo 6 comma 1 della Ordinanza balneare della Regione Puglia (dall’1 luglio 2021 al 26 settembre 2021) salvo proroghe.

A margine del provvedimento, ultimate le verifiche belliche in mare, la notizia di inizio dei lavori di riqualificazione e rigenerazione territoriale della costa urbana. Quattro le azioni previste: si comincia dai due interventi previsti nella zona della villa comunale (al piede del muro di contenimento). I lavori sono il frutto di un finanziamento ottenuto dal Comune di Trani pari a 1.530.000 euro nell’ambito dell’Accordo di Programma tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Regione Puglia.

I due interventi iniziali prevedono la realizzazione di un ripascimento nello specchio acqueo sito ai piedi del muro di contenimento della villa comunale (il primo di uno sviluppo longitudinale di 290 metri circa e trasversale di 15 metri circa, il secondo della lunghezza complessiva di 90 metri e con un elemento di protezione e contenimento laterale costituito da un pennello dello sviluppo longitudinale di 55 metri). Il terzo intervento sarà realizzato alla base del lungomare Colombo. La tipologia d’intervento prevede la realizzazione di una spiaggia della larghezza di 15 metri circa e lunghezza di 180 metri circa con una protezione di un pennello costiera lungo 25 metri. Il quarto intervento è collocato nell’ansa a sud ovest di Capo Colonna ed anche in questo caso riguarda una porzione di litorale totalmente non fruibile in cui limitati quantitativi di ciottoli sono addossati a tratti del muro di contenimento della strada: si prevede l’esecuzione del solo ripascimento con 3.300 metri cubi di sedimenti.