Archeoclub sede di Trani “Antonio Piccinni” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura di Trani e la Libreria Luna di Sabbia presentano Quello che chiamiamo amore, romanzo di Loreta Minutilli, edito dalla Nave di Teseo ed ambientato in Puglia.

La giovane scrittrice biscegliese ma con radici tranesi già finalista premio Campiello e premio Italo Calvino vincitrice premio Proust appena quattordicenne con il suo Elena di Sparta tradotto in diverse lingue e miglior romanzo storico italiano (premio città di Como) è diventata un caso letterario con il plauso di Eva Cantarella. Neolaureata in astrofisica e cosmologia, Loreta Minutilli ci parla dei complessi rapporti che regolano una lunga relazione uomo-donna da un punto di vista maschile, il male gaze. Loreta Minutilli è anche fondatrice di una rivista letteraria giovane dinamica ma con echi evocativi della rivista tedesca Simplicissimus,  Il rifugio dell’Ircocervo.

“Il Rifugio dell’Ircocervo la cui giovanissima redazione si è rapidamente imposta come importante punto di riferimento per la critica letteraria”. Vanni Santoni <<Corriere Fiorentino” 19/09/19

Introduce Anna Maria Minutilli, presidente Archeoclub sede di Trani. Modera Francesca Zitoli, Assessore alle Cultura di Trani e docente di lettere.