Daniele Santoro, promosso con voto 7: non è stato eletto consigliere pur avendo preso una barca di voti mentre si è ritrovato in consiglio chi ha preso la metà delle sue preferenze. Un po’ errori d’inesperienza da parte sua, un po’ regole burocratiche che lasciano a desiderare e premiano spesso chi non lo merita. Eppure, a parte qualche post di rabbia o inizialmente minaccioso, giustificato ed ormai fisiologico, non ha perso l’entusiasmo di riorganizzarsi rimboccandosi le maniche, pensando già al futuro, con rinnovato interesse ai problemi della città ed appelli al senso civico, di cui c’è sempre bisogno. 
Non fa niente che assomiglia sempre più all’orsetto del Cantante Mascherato. A differenza di altri che, non eletti, sbattono la porta o tirano calci, sta correttamente sostenendo la parte politica per la quale si è presentato (con Bottaro), senza recriminazioni o mugugni. Suoneria accesa. Orsetto fidato.
Giunta senza provvedimenti, rimandata con voto 4: torno a battere su tale tasto perché questa giunta bottariana appare, molto più delle precedenti, in una grande sabbia mobile. A parte provvedimenti del sindaco stesso o preconfezionati da qualche volenteroso consigliere e a parte provvedimenti già preparati dalla precedente giunta, o di routine ( bilancio o diritto allo studio -…-) non abbiamo ancora visto un provvedimento portato personalmente da un nuovo assessore, con guizzo ed iniziativa personale. Vari rami nevralgici della città ( economia, polizia locale, affari istituzionali, scuola, specie per l’edilizia) risentono inevitabilmente di questa impasse e la carretta, nel bene e nel male, continua a tirarla sempre il sindaco, o il vicesindaco che va in televisione pure a parlare di scuola Papa Giovanni XXIII, qualche settimana fa, ” per nulla alleggeriti della mole di lavoro”, come si sfoga un componente della maggioranza. Suoneria con vibrazione. Sveglia o rimpasto.
Muraglione villa, bocciato con voto 3. Qualche giorno fa spiegavo ad alcuni miei studenti il significato del termine “burocrazia” . Non ho pensato di dover aggiungere una postilla : insieme di condizioni che facilitano la distruzione della bellezza nella nostra città. Urge fare presto o si fa la fine della costa amalfitana di due settimane fa. La lentezza e la burocrazia appunto, distruttrici di bellezza. Omicidio annunciato.
