“Il pomodoro buono per te, buono per la ricerca”. Tale iniziativa è diretta a raccogliere fondi per garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di leucemia linfoblastica acuta (LLA), che è la tipologia di tumore più presente in età pediatrica. Infatti, ogni anno, nel mondo si ammalano di cancro circa 250 mila bambini e solo in Italia si riscontrano nell’arco di 12 mesi ben 1.400 nuovi casi nella fascia di età che va dai 0 ai 14 anni e 800 fra gli adolescenti (15-19 anni). I tumori dell’età pediatrica quindi rappresentano la prima causa di morte nei bambini ed hanno un impatto drammatico sulle loro vite e sulla condizione della propria famiglia.

La ricerca scientifica ha fatto tanto, ma ha bisogno che si continui a sostenerla.
Per questo nelle giornate nelle giornate di sabato 24 (dalle 17.00 alle 21.00) e di domenica 25 ottobre i volontari tranesi della fondazione sono stati presenti con dei gazebo per distribuire, a fronte di una donazione minima di €10,00, una confezione composta da 3 lattine di pomodoro: pelati, polpa, pomodorino. Questo tris di pomodori è buono due volte, perché fa bene alla ricerca scientifica e anche a chi lo porta in tavola.

Durante queste giornate, in via San Giorgio (inizio strada con via Mario Pagano) sono stati distribuiti anche dei volantini esplicativi delle suddette giornate di volontariato. La manifestazione è stata resa possibile grazie al contributo dell’Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali (Anicav) e del Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio (Ricrea).