La Guardia di Finanza di Bari, la Polizia stradale e i Carabinieri hanno eseguito una misura cautelare disposta dalla magistratura nei confronti di 13 persone accusate di associazione per delinquere finalizzata alle truffe assicurative, allo sfruttamento della prostituzione, al riciclaggio e all’autoriciclaggio. Sette persone sono state arrestate: due sono finite in carcere; altre 5 sono agli arresti domiciliari, compreso l’avvocato Michael Gisonda. Nell’inchiesta sono indagate complessivamente 27 persone, tra le quali gli avvocati sono cinque.

Dalle attività di indagine è, in più, emerso che la compagine criminale era attiva anche nel favoreggiamento e nello sfruttamento della prostituzione, inducendo o agevolando donne di varia nazionalità a svolgere l’attività di meretricio presso immobili nella propria disponibilità ubicati in Modugno (BA), Santeramo in Colle (BA), Trani (BAT) e Roma, adibiti a falsi centri massaggi (di cui 3 già sottoposti a sequestro) e fittiziamente concessi in locazione ad alcune Onlus.

Contestualmente agli arresti, è scattato anche il sequestro di beni per 80mila euro nei confronti del principale indagato, un 37enne.