«In questi giorni di silenzio, se così lo possiamo definire, mentre c’è chi con la propria attività sta facendo una imprenditoria d’eccellenza (generi alimentari, igiene per la casa) , dall’altra parte c’è la stragrande maggioranza di Partite Iva, costrette a soffrire, ed a rispettare quello che è il D.C.P.M., senza sapere che fine faranno. Ho elaborato al meglio le idee utili ed efficaci, da proporre. Le proposte sicuramente saranno tante, e chissà quante ne saranno già state elaborate, ma se il Governo centrale non interviene, ogni singolo Comune dovrà pensare ad attuare un piano». Interviene così, in una nota, Daniele Santoro, Segretario di Trani Sociale.

«Così lancio un appello al Sindaco di Trani Amedeo Bottaro, affinché faccia sentire ancora per l’ennesima volta la sua voce su questa dura battaglia.

Di seguito un piano efficace:

— Piano Salva Commercio —

  • Congelare tutti i versamenti ( INPS, IVA, INAIL, IRPEF, ecc)
  • Congelare i canoni di Locazione ( assicurando ai proprietari la copertura economica)
  • Congelare tutte le scadenze con i fornitori ( da saldare dal giorno della riapertura nell’arco dei 6 mesi lavorativi)
  • Sospendere tutte le utenze (acqua, luce e gas)
  • Accedere a Finanziamenti a Tazzo 0, senza alcun tipo di spese di istruttoria.

Solo in questo modo si potrà “SALVARE” la maggior parte delle partite Iva ormai decisi a chiudere l’attività al termine del Covid-19».