«In quest’ora buia per il Paese abbiamo tutti il dovere di essere accanto ai medici, agli infermieri, agli operatori della Sanità e ai dirigenti delle Asl che stanno lottando strenuamente per strappare, a volte persino a mani nude e talvolta senza neanche tutti gli strumenti utili, vite umane dalla morte per colpa di un nemico tanto più insidioso in quanto invisibile e silente che sta cambiando la nostra vita. Non possiamo dividerci ora. Ci sarà, poi, un momento per fare gli eventuali conti con ciò che ha funzionato e ciò che non ha funzionato. Ora è il tempo della solidarietà nazionale. Ed anche l’avvocatura vuole fare la sua parte».

E’ il pensiero dell’avv. Tullio Bertolino, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani, che parla a nome di tutta l’avvocatura tranese per esprimere la propria vicinanza, la solidarietà ed il sostegno morale nei confronti del mondo della Sanità messo così a dura prova dall’epidemia da coronavirus.

«Faccio appello – sottolinea Bertolino – a tutti i colleghi al rispetto della deontologia professionale nel prendere in carico vertenze che possano in questo momento distrarre i medici dal loro compito primario che è quello di salvare il maggior numero possibile di vite umane. Non possiamo correre il rischio che anche legittime rivendicazioni inneschino pericolose reazioni che portino ad un irrigidimento dei comportamenti a scapito di chi è suo malgrado vittima dell’infezione.

Esprimo tutta la mia vicinanza possibile nei confronti della Direzione generale della Asl Bt, guidata tra l’altro da un valente collega, e più in generale nei confronti degli operatori della Sanità nella consapevolezza che in questo momento dobbiamo fare fronte comune per scongiurare i pericoli a cui tutti siamo esposti».

Nei giorni scorsi Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, ha denunciato che ci sono avvocati che invitano i malati contagiati da Coronavirus a far causa ai medici per presunti errori. «Spero che tra questi – conclude il Presidente Bertolino – non vi siano avvocati del Foro di Trani. Ci sarà tempo e modo per chiarire tutto quanto sta accadendo in questi giorni. Ma non bisognerà mai dimenticare che in trincea per salvare le nostre vite ci sono proprio quegli infermieri, quei medici, quei dirigenti che rischiano tutti i giorni la pelle. A loro deve andare innanzitutto il nostro plauso».