Con le saracinesche abbassate, la cultura continua comunque a viaggiare, libera e veloce. Con questo obiettivo i librai Elisa ed Enzo di Miranfù hanno ideato “Cell(a)leggiamo?”, un servizio totalmente gratuito e a prova di virus, pensato per bambine e bambini dai 3 ai 7 anni. I librai, tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19, raccontano favole al telefono: la sola magia della voce, i sospiri e i silenzi portano i piccoli a fantasticare tra personaggi e storie fantastiche.

Così, almeno per dieci minuti al giorno, i bambini possono sfruttare al meglio questo periodo di quarantena obbligatoria. E si riscopre il piacere delle telefonate, quasi desuete come la scrittura di una lettera, in un periodo storico dove si comunica in differita, tramite messaggi WhatsApp o conversazioni non in diretta.

Una scelta diversa e creativa, quindi, rispetto a quanto altri stanno facendo: il web, infatti, è pieno di video di racconti o storie: «Nel nostro servizio costruiamo una relazione con i bambini – spiega -. Telefonare è un atto volontario, una specie di esperimento sociale dove si riscopre la potenza della voce, strumento per eccellenza per comunicare e raccontare».

«Noi accogliamo solo le telefonate – continua Enzo Covelli – attiviamo un dialogo e per una decina di minuti, stiamo insieme in una dimensione di intimità potente». Alla fine di ogni racconto, i bimbi possono inviare al libraio Enzo un disegno generato da quel racconto che hanno ascoltato: «Me ne stanno arrivando di bellissimi, liberi e spontanei, che sto raccogliendo in vista di una mostra da allestire quando tutto tornerà alla normalità».

Il servizio “Favole al telefono” è attivo al numero 340 6105956 e lo sarà «fino a quando saremo responsabilmente costretti a stare a distanza».