Dopo la campagna di sensibilizzazione per incentivare le adozioni di cani randagi di proprietà del Comune di Trani (qui info e modulistica), l’Amministrazione una nuova campagna, stavolta contro l’abbandono degli animali. Questa ingiustificabile pratica raggiunge l’apice nel periodo estivo, sebbene si registrino casi di abbandono durante tutto l’anno.

“La campagna – spiega Raffaella Merra, consigliere con delega sul randagismo – vuole prevenire e contenere il fenomeno dell’abbandono di animali di proprietà e punta a favorire l’adozione responsabile degli ospiti dei canili e rifugi del Comune di Trani  Nonostante l’entrata in vigore della legge 189 nel 2004 (che prevede la pena dell’arresto fino a un anno per il reato di abbandono o l’ammenda da 1000 a 10000 euro) i casi sono tristemente in aumento. Il Comune di Trani intende far sentire la propria voce e sensibilizzare i propri cittadini sul tema. Per combattere questo fenomeno ha inteso promuovere una campagna di sensibilizzazione mettendo al centro proprio i diritti degli animali”.

Gli animali creano delle fortissime relazioni affettive verso gli uomini. Una interruzione brusca produce in loro una disperazione simile a quella umana: un destino di sofferenza e molto spesso di morte. Confusi, spaventati, nella quasi totalità dei casi sono vittime di investimento veicolare o peggio ancora di denutrizione.

L’Amministrazione invita i cittadini a mettere in pratica una serie di buone pratiche in caso di individuazione di un cane abbandonato: cercare di avvicinare l’animale in modo dolce, mantenendo un tono di voce rassicurante e tendendo la mano aperta dal basso. Dopo essere riusciti a toccarlo, occorre procurarsi qualcosa per evitarne una nuova fuga (una cintura o una corda possono diventare dei collari e dei guinzagli improvvisati ma utili alla causa). Bisogna avvisare il Comando della Polizia Locale di Trani (0883.588000) che, a sua volta, provvederà a contattare il responsabile del canile (per il recupero dell’animale ed il suo trasferimento in struttura) o direttamente il servizio veterinario della Asl. Su autostrade o strade a lunga percorrenza, invece, va contattato il 112. Nelle segnalazioni è fondamentale riferire con la maggiore precisione possibile il luogo e le caratteristiche dell’animale abbandonato. Per gli animali feriti vi è un elenco di veterinari reperibili h24 per il primo soccorso (Stella: 349.556 5115; Salomone: 349.2315544; Paradiso: 366.5226382).

È importante ricordare ai proprietari l’obbligatorietà dell’identificazione del proprio cane. In particolare ai cuccioli, prima di essere ceduti a terzi, va inserito il microchip, operazione questa effettuata da un veterinario libero professionista autorizzato o da un veterinario del servizio veterinario pubblico della Asl ad un costo irrisorio. Si consiglia, infine, la sterilizzazione del proprio animale domestico in modo da scongiurare l’abbandono delle cucciolate, prevenire il randagismo e contrastare il mercato nero di animali.

Per le adozioni, si ricorda che il canile sanitario è gestito dalla sezione di Trani della Lega del cane Lndc. Il canile è aperto nei giorni di martedì e sabato dalle ore 16.30 alle ore 18.30 (nel periodo di vigenza dell’ora legale) e negli stessi giorni dalle ore 15 alle ore 17 (nel periodo di vigenza dell’ora solare). Il Comune di Trani non dispone di una propria struttura per il rifugio degli animali. L’Ente si affida alla struttura della Lndc. A tal scopo, è in essere la convenzione con il canile rifugio San Francesco sito in contrada Delle Botti. Il canile rifugio convenzionato con il Comune di Trani è aperto nei giorni di sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 12 (info contatto: 347.6089257).

“La tutela degli animali – conclude il consigliere Merra – resta uno degli obiettivi fondamentali di questa Amministrazione che punta ad evitare l’abbandono, incentivare l’adozione e combattere ogni tipo di maltrattamento. Nei canili o nei rifugi ci sono tantissimi amici a quattro zampe che aspettano solo di essere adottati e amati”.