La marcia non è nemmeno partita che già ha deciso di fermarsi. È stata ufficialmente annullata la manifestazione, in programma per domani ad Andria, in difesa di Rudy, il cane trascinato da un’auto, lo scorso 19 giugno, sulla ex statale 16, tra Barletta e Trani.

A renderlo noto, sulla sua pagina Facebook, è il presidente del Nucleo Operativo Tutela Animali Onlus (e promotore della mobilitazione) Enrico Rizzi, annunciando come l’associazione abbia deciso di fare un passo indietro in merito all’iniziativa, dopo un confronto con il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli

Una decisione maturata “per motivi di ordine pubblico”, dopo l’ondata di insulti e minacce arrivate via social nei confronti dei responsabili di quanto accaduto all’animale. Un linciaggio mediatico che non lasciava presagire nulla di buono in vista della manifestazione, che avrebbe potuto mettere a rischio la sicurezza dei partecipanti e creare difficoltà alle Forze dell’Ordine.

L’obiettivo era quello di chiedere alle istituzioni di togliere il cane dalla custodia dei suoi padroni, nonostante questi si siano giustificati parlando di incidente e confermando tutto il loro amore per il cucciolo. Rudy fortunatamente se l’è cavata con qualche ferita al fianco ed alle zampe ma la vicenda si è gonfiata enormemente sul web, terreno di battaglia tra innocentisti e colpevolisti.

L’ultima parola adesso spetterà alla Procura, dopo la denuncia presentata dal sindaco di Trani Bottaro, dall’assessore Di Gregorio e dalla consigliere comunale Merra. Se la marcia si è fermata ancora prima di partire, la giustizia farà certamente fare il suo corso.