Dai social network, l’indignazione è pronta a spostarsi anche in piazza. È stata organizzata per sabato 29 giugno, la manifestazione in difesa di Rudy, il cane trascinato da un’auto, lo scorso 19 giugno, sulla ex statale 16, tra Barletta e Trani.

A promuoverla, attraverso Facebook, il presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus nonché tra i promotori del Partito Animalista (in corsa alle ultime Europee), Enrico Rizzi.

Obiettivo: chiedere alle istituzioni di togliere l’animale alla famiglia responsabile dell’episodio.

I fatti sono noti, tanto che la notizia ha avuto una risonanza nazionale. Il filmato del cane, attaccato guinzaglio, coricato su un fianco e trascinato da un’auto in corsa, venne pubblicato in un post della consigliere comunale tranese Raffaella Merra,

Il video, girato con un telefonino dalla macchina che seguiva la vettura, è diventato in poche ore virale: condiviso da migliaia di utenti che, nei loro commenti, hanno espresso giudizi durissimi nei confronti dei padroni dell’animale, pesantemente insultati, al limite del linciaggio mediatico. Loro si sono sempre giustificati parlando di “incidente”: al veterinario che ha preso in cura Rudy, avrebbero raccontato di aver legato momentaneamente il cane al bagagliaio, dimenticandosene poi al momento di ripartire.

Il conflitto social, tra colpevolisti e innocentisti, è passato dalla tastiera ai fatti, sfociando addirittura in episodi violenti: come il danno all’attività commerciale di una persona che nulla aveva a che vedere con la vicenda, ma con l’unica colpa di avere lo stesso cognome delle persone coinvolte.

Rudy adesso sta molto meglio, ma la polemica non si è fermata: la stessa notizia della manifestazione di sabato prossimo, sta provocando reazioni diverse: tra chi la reputa giusta e chi inopportuna, ricorrendo in certi casi anche alle velate minacce.

L’ultima parola su tutta la vicenda spetterà all’autorità giudiziaria, dopo la denuncia presentata in Procura dal sindaco di Trani Bottaro, dall’assessore Di Gregorio e dalla consigliere comunale Merra. Ma nel frattempo gli animalisti si dicono pronti a dare battaglia.