I 300hs sono state la vetrina per due delle gare più appassionati dell’intero fine settimana reatino. Il veneto Riccardo Ganz e il friulano Marco Ghergolet hanno duellato fino al’ultimo, e solo il fotofinish decreta il vincitore, Ganz. Il trevigiano di Vedelago, detentore della migliore prestazione italiana, chiude davanti con 38.50, dando una gioia alla sua coach Sara Pigozzo. Ghergolet oggi non è da meno e nonostante un impatto con l’ultimo ostacolo si arrampica fino alla quarta posizione delle liste all-time con 38.52, confermando la vitalita’ giovanile del settore degli ostacoli. Per il terzo posto c’e’ la Toscana con il 39.05 di Andrea Vanchetti (Assi Giglio Rosso Firenze).

Al femminile, Ludovica Cavo regala al Piemonte il primo titolo del weekend, nei 300hs cadette, ed e’ una mezza sorpresa, perche’ l’andamento della stagione faceva presagire un successo della veneta Giulia Dani. La 14enne dell’Atletica Serravallese trionfa alla terza apparizione in carriera sulla specialita’, si migliora di oltre un secondo (aveva 45.12) e con 43.94 diventa la quinta under 16 all-time. Di piu’: tra le atlete al primo anno di categoria e’ seconda soltanto alla detentrice della MPI Ilaria Verderio che corse in 43.49 nel 2012. Cavo e Dani si affacciano al rettilineo conclusivo testa a testa, sulla stessa linea, ma lo spunto decisivo nei metri finali ce l’ha l’alessandrina di Gavi, con l’hobby dell’equitazione, allenata da Roberta Grassi a Serravalle Scrivia, che costringe al secondo posto la veneta della Trevisatletica (44.11). Ancora Veneto, piu’ indietro, per la terza piazza con Mihaela Burlacu (Atl. Pederobba) in 46.75. Nei 300 prevale la veneta Zoe Tessarolo, terza lo scorso anno a Cles, campionessa italiana oggi con il PB di 40.02 (sette cent di progresso).

Combattiva, competitiva, sbocciata a Vicenza con Lorenzo Zoccante nella Cri Atl. Provincia di Vicenza, tiene a bada il duetto lombardo formato da Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca), origini ivoriane, 40.44, e la primatista del lungo outdoor e indoor Alessia Seramondi (Audaces Nave), 40.46.

Al maschile, fa il vuoto Marco Zunino e regala alla Liguria un altro titolo dopo quello di Anabel Vitale nel lungo, savonese come lui, che e’ di Varazze e si allena con Franco Romano. Prende lezioni di chitarra e ieri mattina arpeggia un 35.55 che gli vale un balzo in avanti di otto centesimi. Dal sud le altre due piazze sul podio, per il pugliese Enrico Di Martino (Atl. Tommaso Assi TRANI) che con 36.60 respinge per il secondo posto il lucano Savino Strazza (Liceo Gianturco Potenza), terzo in 36.71.