«Colgo con favore lo spirito che muove i cittadini a preparare e sottoscrivere la petizione che sta circolando in queste ore sul web, indirizzata al Ministro dell’ambiente, al Presidente del Consiglio dei ministri e al Presidente della Regione Puglia, sulla cosiddetta “cava dei veleni bis”, la cava in contrada Monachelle dalla quale fuoriescono ancora fumi, a distanza di mesi dalla sua individuazione». Interviene così in una nota il consigliere regionale Domenico Santorsola.

«Anche io – continua – come consigliere regionale ma anche e soprattutto come cittadino, ho espresso la mia preoccupazione, anche alla luce del sopralluogo svolto tempo fa dal quale è emerso, come scritto dagli organi di stampa, che c’è un “rischio di esplosione”. Preoccupazione che, in effetti, permane. Sono disposto a firmare una petizione, come libero cittadino, ma ricordo che sulla questione sta indagando la Magistratura, in cui dobbiamo confidare. E proprio a fianco dei cittadini, sarei disposto a firmare una petizione che chieda un intervento sicuro e celere al Ministro dell’ambiente, al Presidente del Consiglio dei ministri e al Presidente della Regione Puglia, alla luce delle tante preoccupazioni, ma che riguardi una sola questione, un solo problema.

Infatti ritengo che la petizione che sta circolando online in queste ore si chiuda in maniera generica e potrebbe rappresentare solo uno slogan pubblicitario pre elettorale».