La pietra di Trani ha, per il nostro territorio, un significato particolare, legato non solo allo sviluppo economico ma anche e soprattutto alla storia del tessuto sociale della città di Trani e di tutto il circondario. Generazioni di scalpellini e marmisti, con il loro faticoso e appassionato lavoro, hanno fatto conoscere e reso famosa in tutto il mondo la pietra di Trani.

Ed è alla pietra di Trani che verrà dedicato un convegno, promosso da Confindustria Bari e BAT e dall’Ordine degli architetti panificatori paesaggistici e conservatori della BAT, con il patrocinio del Comune di Trani.

Il convegno, dal titolo “La pietra di Trani fra tradizione e innovazione” è organizzato dall’associazione culturale Eventi & Cerimoniale ed avrà luogo martedì 30 maggio alle ore 17 presso l’auditorium di San Luigi, in piazza Mazzini a Trani.

Nel corso dell’appuntamento (alle 19) sarà presentato il libro “Trani città della pietra” di Franco Pagano ed edito da Rotas. L’autore  parlerà delle origini e dei protagonisti che hanno reso grande il sottosuolo tranese con l’architetto Fiore Resta. Il convegno invece sarà aperto alle 17 da Stefano Di Modugno, presidente della sezione Marmi di Confindustria Bari e BAT. A seguire, previsti gli indirizzi di saluto del sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, di Giuseppe D’Angelo (presidente dell’Ordine degli architetti panificatori paesaggistici e conservatori della BAT) e di Sergio Fontana (presidente della zona territoriale BAT di Confindustria Bari e BAT).

A partire dalle 17.45 sono in programma altri due interventi singificativi. Il primo dell’architetto Claudia Marciano della TRIP (Tecniques recovery innovative printable) sul tema “Scarti lapidei, da elemento di costo a risorsa economica” ed il secondo di Francesco Terzago, junior communication manager della T&D Robotica srl di Marina di Carrara sul tema “Tecnologie robotiche nell’ambito artistico, del restauro sostitutivo e del design, alcuni casi salienti”.

Alle 19 la presentazione del libro di Franco Pagano che chiuderà il convegno