Il liceo classico, linguistico e delle scienze umane De Sanctis di Trani, in occasione dell’imminente festa dell’Europa, ha incontrato il sindaco della città di Trani, Amedeo Bottaro, per dialogare sui temi dell’Unione Europea, del valore che oggi essa riveste, dei fondi europei, del loro monitoraggio e utilizzo. Otto alunni, delle classi terze, quarte e quinte, si sono mostrati entusiasticamente pronti a cogliere un’occasione preziosa per approfondire la posizione dell’istituzione locale nei confronti dell’Europa. I giovani studenti reporter hanno passato al vaglio la situazione dell’Europa, hanno condotto il primo cittadino sulle questioni dell’allarmante euroscetticismo, sulla demonizzazione dell’euro e della politica europea, sul “fiscal compact”, sulle questioni del lavoro e sulle prospettive riservate ai giovani in ambito europeo.

La questione dei fondi europei, poi, ha riscosso particolare interesse da parte degli studenti, curiosi di sapere quanto tali risorse vengano utilizzate nel nostro contesto e quali opportunità potrebbero essere create per i giovani. Alla presenza degli assessori Michele di Gregorio e Debora Ciliento, il discorso ha abbracciato la questione dell’ambiente e il problema dell’immigrazione.

«Continuare tenacemente a credere nell’Europa», questo è stato il messaggio che il sindaco ha affidato ad Angela Raffaele, Andrea De Troia, Giulia Lorusso, Michele Storelli, Mariagrazia Romanelli, Antonio Giorgino, Alessia Palumbo, Domenico Bassi che, accompagnati dai loro docenti Benedetto Fiore e Angela di Gregorio, hanno avuto la fortuna di fruire di una lezione “sui generis”, ascrivibile ad un percorso intenso sulle competenze di cittadinanza, strenuamente sostenuto dal dirigente scolastico Grazia Ruggiero.

«Non chiediamoci cosa l’Europa possa fare per noi, chiediamoci, piuttosto, cosa possiamo fare noi per l’Europa, per rafforzare il sogno dei padri fondatori divenuto realtà, per portare avanti una grande impresa guardando ad una lontana, non ancora nata generazione che riscoprirà il lavoro incompiuto, valorizzerà le difficoltà incontrate nel percorso e farà propria la ricchezza e la forza dell’Unione». Sulle note di “An die Freude” (Inno alla gioia), con la bandiera europea spiegata, nel Comune di Trani si è infine levato un inno all’Europa.