Ispirandosi al suo grande maestro, Dino Risi, l’autore raccoglie nel libro «una summa di umori, impressioni, frecciate, pensieri, appunto, estemporanei, schegge di un presente che ci riguarda tutti e in cui non manca niente e nessuno». In disordine sparso Procacci Leone ne ha per tutti: da Tarantino a Lucio Dalla, da Ennio Flaiano a Luciano De Crescenzo, Massimo Troisi, Tonino Guerra, Marcello Mastroianni, Mario Monicelli, Domenico Modugno e tanti altri, per finire con la tragica e sempre più frequente chiusura delle sale cinematografiche.
Il libro, edito da Landriscina Editrice, esplora anche gli strumenti che l’autore chiama del “non comunicare”: «Internet, selfie, social network, Facebook, hashtag, WhatsApp, Google Earth, opinioni a gogò scritte, lette, scomposte, urlate, l’indotto delle “ipocrisie” e della “condivisione multimediale”».
«Insomma una sorpresa continua questo “Pensatoio”. – commenta nella prefazione al libro, Antonio Giulio Mancino – Fitto, denso, irresistibile, sottile, ironico, autoironico, come il suo autore. Difficile ricordarlo tutto per filo e per segno. Da rileggere in continuazione. Un paio di volte la settimana. Dopo i pasti».
Il ricavato della vendita del libro sarà devoluto al circolo del cinema Dino Risi.