A distanza di soli 4 mesi dalla riapertura di villa Guastamacchia, oggi, Sabato 4 febbraio, è stato presentato alla cittadinanza il progetto di orto sociale da realizzare nel terreno del centro: 21 aree da 30 metri quadrati ciascuna a disposizione dei fruitori del centro. L’orto sociale prevederà attività collettive di giardinaggio, orticoltura e frutticoltura, promuovendo così pratiche rispettose dell’ambiente e soprattutto la creazione ed il consolidamento di legami sociali.

È stato inoltre inaugurato il Bibliopoint, reso possibile grazie all’associazione di promozione sociale Bee-Bibliocar che ha messo a disposizione del centro polivalente per anziani più di 500 volumi, donati dai cittadini di Trani e da alcune associazioni del territorio, raccolti e selezionati dalla libreria Miranfù. L’iniziativa, aderente con la progettualità di sistema bibliotecario urbano che l’Amministrazione comunale sta portando avanti, promuove, senza scopo di lucro, il contesto di rete dei Bibliopoint, autentiche biblioteche di quartiere. Si tratta di un servizio popolare, decentrato e diffuso, che ha l’obiettivo di favorire l’accesso gratuito ai libri in questo caso per la popolazione del centro. Non solo: nello spazio biblioteca allestito all’interno di villa Guastamacchia, troverà posto anche una macchina da scrivere, pronta per l’uso, messa a disposizione dalla Fondazione Seca di Trani.

Presenti nella cerimonia inaugurale l’assessore alle politiche sociali, Debora Ciliento, il presidente dell’Auser, Antonio Corraro ed Enzo Covelli, della libreria Miranfù.