Fratelli d’Italia-AN, Cor, Forza Italia, Lista Insieme uniti per esprimere il proprio dissenso verso il piano di riordino ospedaliero voluto dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

«Il confronto politico tra chi governa e chi vive quotidianamente il territorio è alla base della buona amministrazione di una Regione, eppure la gran parte delle istanze dei Sindaci Pugliesi, che evidenziavano le numerose criticità emergenti dal confronto tra il Piano Sanitario Regionale predisposto da Emiliano e le esigenze delle comunità locali, sono rimaste lettera morta. Ridimensionamenti, tagli, soppressioni e trasferimenti di reparti e servizi, in nome di un presunto riordino, rischiano di mettere in ginocchio l’intera sanità pugliese, a fronte di strategie e progetti futuri tutti di là da venire. Della serie: prima “tagliamo”, poi “realizziamo” e nel frattempo “vietato ammalarsi”, perché si rischia di girovagare in ambulanza da un ospedale ad un altro, in attesa di essere accolti in qualche presidio ospitale!»

La nota stampa prosegue: «La mancata condivisione del Piano Regionale ha avuto il suo culmine nell’ultima seduta della commissione sanità, allorquando ben due rappresentanti della maggioranza hanno votato con le opposizioni contro il Riordino. Ma neppure la seconda bocciatura ha fermato Emiliano. Il Presidente della Regione Puglia non intende mollare la carica di Assessore alla Sanità e prosegue imperterrito in un percorso pericoloso che rischia di mettere a repentaglio la salute di tutti i cittadini pugliesi. In alcuni casi il tutto è avallato dalla complicità di Amministrazioni particolarmente accondiscendenti (come nel caso di Trani) che accompagnano lo smantellamento dei propri nosocomi senza il ben che minimo straccio di progettualità per il futuro».

Concludono: «In buona sostanza Emiliano non si smentisce mai: più che da Governatore ama vestirsi da Padre-Padrone, pronto a blandire chi lo sostiene e a reprimere ogni voce fuori dal coro. La Puglia è messa male, prepariamoci al peggio!»