Al nuovo attacco del consigliere Lima sull’uscita della città di Trani dal Patto del Nord Barese Ofantino il Sindaco risponde: «Sicuramente quello che è emerso in maniera improvvida su Facebook in questi giorni corrisponde al vero. Dico improvvida perché sono atti del comune e quindi il fatto che siano pubblicati peraltro da un consigliere comunale, peraltro su Facebook, è inquietante».

Amedeo Bottaro continua: «Ma come al solito la mia amministrazione non ha nulla da nascondere anzi, chiariamo subito. Abbiamo deliberato di uscire dal patto innanzitutto dal 2018 e questo significa che noi oggi siamo nel patto a tutti gli effetti e con tutti i doveri, nel senso che dobbiamo pagare la quota di 90.000 mila euro anche quest’anno e quindi anche tutti i diritti per poter pretendere tutto. Quello peraltro dell’assistenza per l’Ufficio di Piano è un servizio a parte che paghiamo lautamente ben 130 mila euro all’anno, somma che si va ad aggiungere ai 90.000 euro che paghiamo come quota consortile».

E infine conclude: «Ed è proprio per questo che abbiamo quindi tutto il diritto di chiedere questo servizio e anche la proroga, visto che non lo fanno gratis. Spero in questo modo spero di aver messo fine a questo ennesimo esempio di disinformazione».