Ieri, 27 Dicembre, in giunta è stata approvata l’adesione alla Carta di Avviso Pubblico da parte dell’amministrazione della città di Trani.

La “Carta di Avviso Pubblico” è stata redatta da un gruppo di lavoro di esperti, giuristi, funzionari pubblici e amministratori locali – coordinato dal Prof. Alberto Vannucci. Composta da 23 articoli, la Carta indica concretamente come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.

Contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini e obbligo a rinunciare alla prescrizione ovvero obbligo di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati (es. mafia e corruzione).

Sono queste alcune previsioni della Carta di Avviso Pubblico, un codice etico fatto non tanto di buoni propositi e belle intenzioni, ma un documento che prevede anche divieti – es. non ricevere regali superiori ai 100 euro in un anno – e sanzioni, che vanno dalla censura pubblica sino alle dimissioni. La Carta di Avviso Pubblico è stata presentata a Roma, nel corso della manifestazione Contromafie, il 25 ottobre 2014.

Grande soddisfazione per il sindaco, Amedeo Bottaro, che ha commentato così la scelta sposata dalla sua giunta: «Abbiamo appena deliberato in Giunta l’adesione alla Carta di Avviso Pubblico: un Codice Etico che costituisce un impegno forte in materia di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Voglio ringraziare gli attivisti del Circolo di Trani di “Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” che hanno promosso questa iniziativa. Insieme a loro daremo concretezza a questo impegno».