La prima edizione del “Fip Star Trani” è andata in archivio con i pronostici rispettati, ma con un carico di emozioni e di spettacolo ben oltre le aspettaive. La classifica mondiale non mente, e alla fine a trionfare è stata la coppia più quotata, composta dagli spagnoli Gonzalo Rubio (numero 36 al mondo) e Mario Del Castillo (numero 57 al mondo). Nella finale andata in scena sul centrale del Dorado Padel Center di Trani, il tandem iberico ha avuto la meglio sulla coppia numero due del tabellone principale, composta dal francese Jeremy Scatena (n. 1 nella sua nazione) e dallo spagnolo Adrià Mercadal (n.147 al mondo). L’ultimo atto del torneo internazionale con montepremi da 14mila euro, ha visto una partita combattuta e conclusa in due set (6/3, 7/6) davanti a 600 spettatori festanti e coinvolti dalle giocate funamboliche dei giocatori in campo.

«L’Italia ci porta bene e siamo contenti di venirci ogni anno – dicono a fine partite i due spagnoli vincitori -. La scorsa settimana eravamo a Roma e adesso in Puglia, dove festeggiamo questa vittoria. È stato un torneo ben organizzato e di buonissimo livello. Lo dimostra la finale combattuta e spettacolare, con una coppia forte e con grandi margini di crescita. Noi non possiamo che essere contenti di quanto fatto. Qui si respira un’atmosfera incredibile, che fa bene al movimento del padel. Sicuramente torneremo anche il prossimo anno. I nostri obiettivi attuali? Continuare a fare sempre meglio con vittorie in giro per il mondo».

Spagnoli, argentini, messicani, francesi, australiani: per una settimana il Dorado Center è stato un crogiuolo di lingue, nazionalità, sorrisi e abbracci. I tanti giocatori giunti da ogni parte del pianeta, hanno approfittato del torneo per portarsi al seguito anche le rispettive famiglie, tasformando la struttrura tranese in una seconda casa. E in questo “villaggio internazionale”, si sono ben inseriti i tanti pugliesi appassionati del padel, giunti da tutta la sesta provincia, ma non solo.

«Il bilancio di questa prima edizione è assolutamente positivo – dice uno degli organizzatori, Ignazio Di Lauro -. La cosa più bella è aver ricevuto i complimenti da tutti i giocatori che si sentivano in un torneo Top, al pari di quello appena disputato a Roma, o in altre tappe del World Padel Tour. Per non parlare della partecipazione del pubblico, sempre numeroso durante tutti i giorni della settimana. Si contano 500 presenze ogni giorno, mentre alla finale abbiamo superato i 600 spettatori, giunti da ogni parte del Sud Italia. Sul piano tecnico, ha vinto la coppia più forte. Rubio-Del Castillo hanno dimostrato tutto il loro valore, ma direi che l’intero torneo è stato di buonissimo livello. Adesso già ensiamo ai prossimi eventi e ad ampliare il nostro centro di padel».

Non poteva mancare la presenza delle istituzioni del tennis, da Isidoro Alvisi a Donato Calabrese, che hanno partecipato alla finale e alla premiazione della manifestazione internazionale. «La crescita del padel fa bene allo sport e non solo al tennis – dice il vice presidente nazionale della Federazione Tennis, Isidoro Alvisi -. Quello che abbiamo visto a Trani è un segnale forte di come questa disciplina possa ulteriormente crescere. Peccato che gli italiani siano stati subito eliminati, ma credo che presto saremo al livello dei più forti del mondo. Magari coltivando qualche talento dalla Puglia, e magari anche da questo centro che sta puntando molto sul movimento giovanile».