Nei giorni scorsi, operatori della Polizia di Stato di Trani, nell’ambito di una più ampia azione di verifica ammnistrativa e contrasto alla circolazione illegale di armi disposta dalla Questura andriese, hanno arrestato un tranese di 68 anni trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 la cui matricola era stata abrasa per impedire di individuarne l’origine.

In particolare, gli operatori della Squadra Investigativa e Ammnistrativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Trani stavano svolgendo pregresse indagini sulla possibile presenza di armi clandestine circolanti sul territorio della sesta provincia pugliese. Da questi accertamenti è scattato un approfondimento investigativo e una perquisizione in casa dell’uomo, legittimo detentore di numerose armi e parti delle stesse: tra le tante, sono state rinvenute a casa dell’indagato anche una rivoltella calibro 39 special, arma clandestina poiché con matricola abrasa, e parti di arma mai denunciate.

L’arresto dell’uomo – che deve rispondere di detenzione di arma clandestina e omessa denuncia di armi – è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Trani che ne ha disposto gli arresti domiciliari.

Nel contesto sono state ritirate cautelativamente le altre armi legalmente detenute, in attesa di avanzare al Prefetto proposta di divieto di detenzione armi.

Sono in corso accertamenti tecnici della Polizia Scientifica per stabilire l’origine delle armi clandestine e se siano state utilizzate in altri contesti criminosi.