Si torna a parlare di oneri di urbanizzazione non riscossi dal Comune di Trani. Tra le varie forze di opposizione intervenute nelle ultime ore (vedi altro articolo) c’è anche il gruppo social “Trani ai tranesi” guidato dal concittadino Franco Nugnes che proprio ieri ha aperto con un post mirato la serie degli interventi sulla questione. Anche ai nostri microfoni Nugnes è esplicito sulla delicata questione: “Non capiamo perché il Comune di Trani temporeggi ancora sulla riscossione relativa oneri di urbanizzazione che ammontano a ben 6 milioni di euro”. Nell’operazione che dovrebbe portare al recupero dell’ingente somma sarebbero coinvolte tre ditte edili. E Nugnes continua: “Chi dovrebbe controllare? Si continuano a concedere permessi per costruire senza risolvere questo nodo. L’Amministrazione comunale s’imbarca in apertura di mutui e prestiti vari per acquistare stabili (si riferisce chiaramente alla vicenda Impero- Supercinema, nda) o realizzare opere e servizi quando si potrebbero esigere quelle somme, anche attraverso il sequestro di beni o palazzi dei costruttori che devono quelle somme al Comune”.

Il dado è tratto, ma le somme restano, ad oggi non riscosse. La palla passa all’Amministrazione. E alle forze d’opposizione che non dovrebbero limitarsi a parlare o scrivere. A tal proposito, chiude Nugnes: “Io non mi limito a denunciare queste situazioni sui social ma contestualmente mi rivolgo alla Procura di Trani perché intervenga”.